Nel pomeriggio di oggi, Papa Francesco ha visitato la sede della Fondazione Roma situata presso Palazzo Sciarra Colonna. L’evento ha attirato l’attenzione dei media e della comunità locale, sottolineando l’importanza del legame tra la Chiesa e le istituzioni culturali. Durante l’incontro, il Papa è stato accolto calorosamente dal presidente della fondazione, Franco Parasassi, e dai membri del Comitato di Indirizzo, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Sindaci, nonché dal Direttore Generale, Renato Lattante. Anche i familiari dei membri presenti hanno partecipato a questo significativo momento.
Un momento di benedizione e riflessione
In apertura della visita, Papa Francesco ha benedetto la cappella all’interno del Palazzo, un gesto di grande rilevanza spirituale e simbolico. La cappella, realizzata per promuovere momenti di raccoglimento e preghiera, rappresenta un angolo di tranquillità nella frenesia della vita moderna. Subito dopo, il Papa si è intrattenuto con i vertici della Fondazione, mostrando interesse per le loro attività e le sfide quotidiane che affrontano. Ha espresso riconoscimento per l’impegno della Fondazione Roma nel promuovere iniziative culturali e sociali, evidenziando come la gratuità debba permeare ogni aspetto della vita, specialmente in ambito culturale.
Durante il colloquio, il Papa ha toccato temi di vitale importanza come il senso dell’umorismo, necessario per affrontare le difficoltà quotidiane. Ha condiviso una preghiera di San Tommaso Moro, che incoraggia una visione ottimistica e piena di speranza. Questo richiamo all’importanza della positività ha colpito i presenti, invitandoli a riflettere sulle proprie vite e responsabilità.
Un onore e una responsabilità
Il presidente Parasassi, durante il suo intervento di saluto, ha espresso l’emozione di tutti i membri per la visita del Pontefice, un evento considerato straordinario nella vita della Fondazione. Ha anche richiamato l’attenzione sulla recente visita del Papa al Palazzo Cipolla, affermando l’affetto che Francesco nutre per l’opera di Marc Chagall, “Crocifissione bianca”. Questa visita, avvenuta lo scorso 8 dicembre, sottolinea l’interesse del Papa per la manifestazione artistica e culturale come mezzo per promuovere occasioni di dialogo e riflessione.
Parasassi ha anche affrontato il tema delle responsabilità crescenti che gravano sulla Fondazione, specialmente in un’epoca di emergenze e sfide sociali. Ha dichiarato che la Fondazione è impegnata a rispondere a bisogni sempre più diffusi e complessi, non limitandosi ai confini locali ma estendendo il proprio raggio d’azione anche a progetti umanitari e sanitari all’estero. Questo desiderio di espandere l’aiuto e la solidarietà è una chiara dimostrazione dell’impegno etico della Fondazione nel mondo contemporaneo.
Il dialogo tra Papa Francesco e i rappresentanti della Fondazione Roma rappresenta un importante passo verso la promozione della cultura e della solidarietà nell’attuale contesto sociale. La visita non solo ha evidenziato il sostegno del Pontefice alle istituzioni culturali, ma ha anche posto l’accento sulla necessità di un coinvolgimento attivo e responsabile da parte di tutti nella costruzione di un futuro migliore.
Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano