L’industria televisiva traccia un nuovo equilibrio nel 2025. I numeri degli ascolti tradizionali lasciano spazio ai dati delle piattaforme streaming, cambiando il modo di misurare il successo delle serie tv. Paramount ha registrato un risultato significativo con Yellowjackets, mentre FOX prepara un’estate densa di animazione. Nel frattempo, alcune produzioni storiche ritornano sul piccolo schermo e nuove serie emergono in posti inaspettati come Vancouver.
Paramount e i risultati inattesi di yellowjackets
Paramount ha pubblicato i dati di visione relativi al finale della terza stagione di Yellowjackets. In totale 3 milioni di spettatori in sette giorni tra le varie piattaforme, un dato che supera le cifre già positive della premiere registrata a febbraio, stimata intorno ai 2 milioni. Questo aumento arriva soprattutto dal traffico in streaming che ha visto una crescita del 54% rispetto ai numeri tradizionali. Yellowjackets si conferma una delle serie più seguite in streaming per Paramount, seconda solo a Dexter: Original Sin.
Un cambio di paradigma nella televisione
La situazione segna un cambio di paradigma per molte produzioni tv. Nelle piattaforme digitali, un numero contenuto di spettatori può ancora portare a grandi successi commerciali, con pubblico distribuito su scala globale. Nel caso di Yellowjackets, la strategia puntata su un rilascio periodico degli episodi ha creato un’effettiva crescita di interesse. Nonostante la serie non sia ancora stata ufficialmente rinnovata per una quarta stagione, questi numeri aprono a scenari positivi.
Fox rafforza la fascia animata del giovedì
Il palinsesto FOX per questa estate si concentra su animazione e comedy. Dal 29 maggio il giovedì sera sarà dedicato a nuove puntate di serie come Bob’s Burgers, Grimsburg, I Griffin e The Great North. Questa programmazione punta a consolidare il pubblico della serata con prodotti consolidati ma anche con novità che tengono alto l’interesse degli spettatori appassionati di animazione.
Novità da netflix
Da parte sua Netflix prepara il debutto di She the People, una comedy di Tyler Perry in due parti. Il primo blocco è previsto il 22 maggio, con la protagonista Antoinette Dunkerson che affronta e vince le elezioni come Lieutenant Governor del Mississippi. La seconda parte arriverà a metà agosto e racconta l’evoluzione personale e politica della donna. Questi titoli mostrano attenzione verso format che intrecciano storie di costume e politica, con caratterizzazioni forti al centro della narrazione.
La rinascita di royal pains su nbc
La serie Royal Pains è pronta a tornare in onda con un sequel o reboot prodotto da NBC. Mark Feuerstein tornerà a interpretare il dottor Henry “Hank” Lawson, protagonista che si sposta dagli ambienti ospedalieri di New York agli Hamptons, dove cura facoltosi pazienti nella sua nuova clinica. Il progetto si basa sul lavoro originale dei creatori Andrew Lenchewski e Michael Rauch e punta a richiamare l’atmosfera dell’epoca d’oro di USA Network fra il 2009 e il 2016.
Successi e revival
Royal Pains faceva parte del gruppo di successo di produzioni americane incluso White Collar, Monk, Suits, Psych e Burn Notice, che hanno definito un periodo florido per il canale. In questi anni alcuni di questi titoli hanno già visto spin-off, revival o film come Monk e Suits LA, anche se con fortune alterne. La scelta di rilanciare Royal Pains indica un tentativo di sfruttare titoli noti, in un periodo in cui i diritti e i format già collaudati risultano più sicuri per il mercato tv degli Stati Uniti.
Apple tv+ porta berlin noir nella berlino del 1928
Apple TV+ ha annunciato l’adattamento in serie della saga Berlin Noir scritta da Philip Kerr. La produzione sarà firmata da Bad Wolf e Playtone, la casa di Tom Hanks. La sceneggiatura è affidata a Peter Straughan e si ispira all’ultimo romanzo della trilogia, Metropolis, che racconta i primi casi del detective Bernie Gunther nella Berlino della fine degli anni Venti.
Atmosfere cupe e storiche
La scelta di ambientare la vicenda nel periodo che precede l’ascesa del nazismo permette di esplorare il lato più oscuro e complesso di una città in fermento. L’attenzione si concentra sul genere noir con sfumature storiche e politiche, puntando a costruire un racconto con atmosfere cupe e personaggi profondi. È un progetto in linea con la crescente richiesta di produzioni che uniscono thriller e analisi sociale.
Le riprese di the audacity raccontano la silicon valley da vancouver
Sono partite a Vancouver le riprese di The Audacity, serie di Jonathan Glatzer ambientata nel mondo della Silicon Valley. Billy Mangussen guida il cast, affiancato da Thailey Roberge e Ava Marie Telek in ruoli fissi. Tra gli ospiti spicca Randall Park. La trama si concentra sui protagonisti di quel mondo fatto di ingegneri, imprenditori e innovatori tecnologici, esplorando sia l’aspetto professionale che personale.
Vancouver e le produzioni internazionali
Vancouver conferma il suo ruolo di centro nevralgico per produzioni televisive con ambientazioni varie, anche quando raccontano realtà lontane come i tech hub della California. The Audacity promette di aggiungere una nuova prospettiva sulle dinamiche del settore tecnologico e le complicazioni legate a successo, ambizione e rapporti sociali.
Blumhouse acquisisce darkly e coinvolge jamie lee curtis
Blumhouse ha ottenuto i diritti per trasformare Darkly, romanzo di Marisha Pessl, in una serie tv con la produzione affidata a Jamie Lee Curtis. La storia segue Arcadia Dia Gannon, una tra sette adolescenti selezionate per uno stage nella società di videogiochi Veda, in Louisiana. Arcadia è attratta ma anche ossessionata dall’azienda e dai suoi segreti.
La scelta di Blumhouse, nota per produzioni horror e thriller, conferma l’interesse verso storie che indagano i lati oscuri delle comunità giovanili e delle nuove tecnologie, offrendo un intreccio tra tensione narrativa e suggestioni contemporanee. Il progetto si inserisce nella tendenza di serie che mescolano mistero, adolescenza e ambientazioni legate al mondo digitale.