L’ultima sfida tra Sampdoria e Spezia si è chiusa senza reti al Ferraris, lasciando un sapore agrodolce ai giocatori e ai tifosi. Per gli aquilotti, il pareggio significa consolidare una posizione in classifica piuttosto alta, mentre per i blucerchiati la lotta per evitare la retrocessione continua. La prestazione del portiere doriano Simone Ghidotti è stata decisiva, rendendo la partita una gara che molti ricorderanno.
Le aspettative delle squadre prima del match
Dalle gradinate della Sud, sede dell’affetto doriano, i tifosi hanno mostrato il loro discontento attraverso uno striscione provocatorio. “Giocatori e società oggi non avete più scuse, tirate fuori i c….” si leggeva, sintomo delle tensioni accumulate dopo una sconfitta pesante contro il Sassuolo. Con l’arrivo di Leonardo Semplici in panchina, i supporters sperano in un riscatto. La Sampdoria, attualmente in zona play-out, aggrappata alle ultime speranze di salvezza, deve almeno cercare di ottenere un risultato positivo per iniziare un percorso di risalita.
La cronaca della partita: un inizio sottotono
Il derby della Liguria, vietato ai tifosi ospiti, ha radunato circa 22mila spettatori. Nonostante l’affluenza, la partita inizialmente fatica a decollare. Il ritmo, tuttavia, è intenso e la tensione palpabile. Nei primissimi attimi, la Sampdoria sembra avere il comando grazie a un tiro di Depaoli, che termina a lato. Poco dopo, un retropassaggio sconsiderato di Depaoli mette a rischio il vantaggio quando Di Serio si trova di fronte a Ghidotti, ma il tiro finale va incredibilmente fuori bersaglio. Questo errore diventa l’azione chiave del primo tempo, segnando una gara che non realizzava le aspettative di spettacolo.
Tempi di riscossa: la ripresa inizia bene
Nella seconda frazione di gioco, la Sampdoria sembra ora più decisa a rompere il ghiaccio. Coda si fa vedere con un colpo di testa, ma Ghidotti è già in forma, parando con prontezza. Con il passare dei minuti, lo Spezia alza il ritmo e inizia a predominare sul campo, costringendo i doriani a riorganizzarsi. Ghidotti, divenuto protagonista del match, si esibisce in parate straordinarie, bloccando tutti i tentativi avversari. Prima smanaccia un colpo di testa di Wisniewski e, a seguire, si oppone a un tiro di Degli Innocenti. La sua prestazione culmina con un intervento miracoloso su una testata di Pio Esposito, che sembrava destinata a finire nel cuore della porta.
Ghidotti: il guardiano della porta
Simone Ghidotti si è confermato il vero muro difensivo della Sampdoria. Nonostante le incertezze del primo tempo, il portiere ha cambiato l’inerzia della partita con una serie di interventi che hanno mantenuto il punteggio invariato. Al minuto 43, il suo colpo di reni per deviare un’incornata di Esposito è stato il momento topico della gara. Anche al quarto minuto di recupero, la sua reattività si fa sentire: un’altra capocciata, questa volta di Aurelio, trova Ghidotti pronto a chiudere ogni varco. La sua prestazione è stata un colpo di grazia per le ambizioni dello Spezia, che sin lì era cresciuto in fiducia.
Il match si chiude dunque sullo 0-0, lasciando nei cuori dei tifosi doriani una sensazione di frenata, mentre per i ragazzi di Semplici c’è un piccolo spiraglio di speranza per un futuro migliore, malgrado l’assenza di vittorie su un campo così tanto sentito.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina