Nell’anticipo serale della sesta giornata di Serie A, si è svolto un intenso incontro tra Bologna e Atalanta, terminato in parità con il punteggio di 1-1. L’evento, andato in scena allo stadio ‘Dall’Ara‘ di Bologna, ha visto i padroni di casa e gli ospiti rimanere bloccati all’ottavo posto in classifica, entrambi con 7 punti, a pari merito con la Lazio. Questa partita ha messo in evidenza momenti di grande tensione e azioni brillanti, con il risultato finale che ha lasciato aperte le porte per future sfide.
Inizio vibrante e grande intensità
Il match è iniziato con un ritmo elevato, e subito l’Atalanta ha dimostrato di voler prendere il controllo della partita. All’8′, Kossounou ha cercato di pungere, ma la sua conclusione è terminata di poco sopra la traversa, avvisando i padroni di casa. La reazione del Bologna non si è fatta attendere e al quindicesimo minuto Orsolini ha mostrato tutte le sue qualità tecniche, liberandosi della marcatura avversaria e calciando verso la rete, ma la sua conclusione è stata ribattuta dalla difesa orobica.
Già al 18′, l’Atalanta ha avuto una grande occasione con Lookman, il quale ha attaccato bene la profondità dopo essere stato servito, ma ha trovato un attento Skorupski in porta, che ha deviato in angolo il suo tiro. Anche il Bologna ha avuto il suo momento al 21′, con Castro che ha provato a incunearsi in area, ma ha calciato su un avversario. Questi scambi di colpi hanno portato a un aumento della tensione in campo, culminato in tre cartellini gialli in un periodo che ha visto l’arbitro annotare gli interventi di Bellanova, Kossounou e Fabbian, mentre Freuler era già stato ammonito all’inizio del match.
Gol e superiorità numerica
Il secondo tempo ha visto un Bologna scattante e propositivo fin dal fischio d’inizio. Già al primo minuto, Castro ha trovato il modo di sbloccare il risultato: recuperando palla sulla trequarti avversaria, si è accentuato e ha messo a segno una conclusione precisa che ha sorpreso Carnesecchi, portando così il Bologna in vantaggio. Tuttavia, la gioia dei rossoblù è stata effimera, dato che al sesto minuto, Lucumì ha ricevuto un cartellino rosso dopo aver steso De Ketelaere, lasciando il Bologna in dieci uomini.
Italiano ha subito cercato di limitare i danni, effettuando un cambio per cercare di rafforzare la difesa con l’ingresso di Casale. Nonostante la superiorità numerica, l’Atalanta ha faticato a trovare il ritmo: Posch è stato autore di un’ottima chiusura su Lookman, mantenendo il punteggio a favore dei padroni di casa. Le sostituzioni da parte di entrambe le squadre si sono succedute nel tentativo di cambiare le sorti dell’incontro, ma i nerazzurri, ora schierati con diversi attaccanti, hanno dovuto fronteggiare una difesa bolognese ben organizzata.
La rimonta nel finale
Nel finale del match, l’Atalanta ha intensificato i suoi sforzi per cercare il pareggio. Gasperini ha effettuato ulteriori cambi, inserendo Pasalic e Zaniolo per assicurarsi una presenza offensiva d’impatto. I tentativi sono stati costanti, ma il Bologna ha cercato di mantenere il vantaggio fino all’ultimo istante. Al 45′ ecco l’epilogo: Samardzic, subentrato nel primo tempo, ha ricevuto palla al limite dell’area e, con un’azione di qualità, ha calciato di sinistro trovando l’angolo giusto, che ha costretto Skorupski a capitolare. L’Atalanta ha così agguantato un pareggio insperato, lasciando il punteggio sull’1-1 e sancendo una conclusione di partita agrodolce per entrambe le squadre.
Il risultato finale mantiene entrambe le formazioni in una situazione di parità nella classifica di Serie A, sottolineando il carattere combattivo e la determinazione di entrambe a cercare di migliorare nella stagione corrente.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Sara Gatti