Parigi attraverso gli occhi di Serge Gainsbourg e Jane Birkin: il nuovo libro di Flavia Capitani

Parigi attraverso gli occhi di Serge Gainsbourg e Jane Birkin: il nuovo libro di Flavia Capitani

Flavia Capitani esplora la vita e l’amore di Serge Gainsbourg e Jane Birkin nel suo libro, evidenziando il loro impatto duraturo su musica, moda e cultura francese contemporanea.
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Parigi attraverso gli occhi di Serge Gainsbourg e Jane Birkin: il nuovo libro di Flavia Capitani - Gaeta.it

Flavia Capitani, una giornalista e scrittrice romana, presenta un affascinante racconto della Ville Lumière in un libro che esplora la vita e l’amore di due icone della cultura francese, Serge Gainsbourg e Jane Birkin. L’opera, intitolata “A Parigi con Serge Gainsbourg. Sulle strade della rivoluzione con Jane Birkin“, pubblicata da Giulio Perrone, offre un percorso dettagliato tra le strade di Parigi, evidenziando l’impatto duraturo di questa coppia, non solo sulla musica e sul cinema, ma anche sulla moda e sul costume, mostrando ai lettori quanto gli influencer di oggi possano apprendere da queste figure storiche.

La vita parigina di Serge e Jane

Serge Gainsbourg e Jane Birkin hanno incarnato una Francia anticonformista, apportando un cambiamento significativo nel mondo della musica e della moda. Flavia Capitani invita il lettore a seguire le tracce di Gainsbourg, un artista versatile che si è distinto come attore, musicista e regista. La narrazione non si limita a mettere in luce i momenti di gloria del cantante, ma si addentra anche nelle sue difficoltà personali e nei peculiari tratti della sua personalità, che lo hanno reso un modello di chic bohémien.

Il libro è richiamato da una copertina d’effetto, caratterizzata dal profilo di Gainsbourg e le sagome di famosi monumenti parigini. Capitani non dwila il lato personale della vita di questa coppia, illustrando come l’unione tra Serge e Jane avesse un’atmosfera di normalità, immersa nella quotidianità. Le cene nella loro abitazione di Rue de Verneuil, dove hanno accolto i figli avuti da precedenti relazioni, vengono descritte come momenti di intimità che contrastano con il glamour pubblico della loro vita.

Oltre alla loro storia d’amore, Capitani menziona anche l’eredità culturale che ha preso forma dalla relazione tra i due artisti. La nascita di Charlotte, la loro figlia divenuta attrice, è solo uno dei diversi modi in cui questa coppia ha influenzato gli stili e le narrazioni artistiche che continuano a fare eco nella società contemporanea.

Serge e Jane: influenze di ieri e di oggi

Nel libro, la giornalista sottolinea come Serge Gainsbourg e Jane Birkin possano essere considerati due influencer ante litteram. L’autrice descrive come l’accoppiata fosse seguita e ammirata da una vasta gioventù, rimanendo un modello di stile e presenza mediatica. Le loro immagini apparivano regolarmente su riviste di tutto il mondo, immortalando il loro vivere quotidiano e ribadendo la loro scelta di rendere pubblica la loro vita personale, con autenticità e spensieratezza.

Oggi, i risultati della loro influenza sono innegabili. La borsa “Birkin“, progettata da Hermès per Jane, è considerata un must-have mondiale, con liste d’attesa per ottenerne una. Le ballerine “Repetto“, indossate da Gainsbourg e rese celebri da Brigitte Bardot, continuano a dominare le preferenze tra le donne parigine. Questa perpetuità del loro stile di vita e delle loro scelte estetiche li eleva a simboli di una rivoluzione culturale che sembra non svanire mai, ma piuttosto riemergere nelle nuove generazioni.

Un focus sulla Francia moderna

Il libro di Flavia Capitani si inserisce in un contesto più ampio per comprendere l’attuale cultura francese. Con un Paese che riemerge in modo significativo dopo la recente riapertura della Cattedrale di Notre Dame, nel 2025 la Francia punta a diventare il territorio più visitato al mondo. Secondo i dati di GlobalData, Parigi ha visto un incremento nelle prenotazioni turistiche del 62% rispetto all’anno precedente, grazie anche agli eventi legati ai Giochi Olimpici.

Al centro di questa riscoperta c’è la casa di Rue du Verneuil, dove Gainsbourg visse dalla fine degli anni ’60 fino alla sua morte nel ’91. Oggi, la residenza è diventata una meta di culto. I visitatori possono ammirare un’accurata esposizione degli oggetti appartenuti all’artista, mentre Charlotte Gainsbourg, figlia di Serge, contribuisce con racconti intimi sulla vita quotidiana della famiglia, che si rivelano nel modo in cui lei narra di mozziconi di sigarette e collezioni di scarpe.

Le storie e le esperienze di Serge Gainsbourg e Jane Birkin non solo arricchiscono il patrimonio culturale di Parigi, ma evidenziano anche come la vita possa fungere da strumento di espressione e creatività, influenzando le generazioni future.

Ultimo aggiornamento il 5 Gennaio 2025 da Sara Gatti

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