Nel contesto del G7 dedicato alle Pari Opportunità, la commissaria europea per l’Uguaglianza, Helena Dalli, ha offerto un panorama sulle sfide attuali in materia di genere. I suoi commenti arrivano in un periodo in cui il tema della parità è al centro di dibattiti pubblici e politici sia a livello europeo che globale. Dalli ha messo in luce i progressi compiuti, ma ha anche sottolineato come sia necessaria un’ulteriore mobilitazione per affrontare le disuguaglianze ancora esistenti.
L’importanza dell’istruzione nelle scienze e nelle tecnologie
Durante il suo intervento, Dalli ha posto particolare enfasi sulla necessità di aumentare la partecipazione femminile nei settori dell’intelligenza artificiale e delle scienze. La commissaria ha fatto notare che le discipline scientifiche e tecnologiche non solo rappresentano il presente, ma sono anche portatrici di opportunità professionali ben remunerate. Al contrario, molte donne continuano a svolgere attività nel settore del “care work“, noto per essere poco retribuito e spesso invisibile. Queste professioni, che comprendono assistenza, cura di bambini e attività domestiche, costituiscono circa il 90% dell’occupazione femminile in questo settore.
La commissaria ha ribadito l’esigenza di strategie efficaci da parte dell’Unione Europea per analizzare e migliorare le condizioni lavorative delle donne in queste professioni. La sua posizione suggerisce che il miglioramento delle condizioni nel “care work” deve avvenire parallelamente a un incremento della presenza femminile in ambiti come la tecnologia e la scienza, che possono garantire maggiore indipendenza economica e professionale.
Il giudizio positivo su Matera
In un momento di confronto e riflessione, Dalli ha anche condiviso le sue impressioni sulla città di Matera, sottolineando il suo fascino unico e l’importanza culturale. Con una battuta, la commissaria ha descritto Matera come “la fine del mondo“, evidenziando la bellezza e l’atmosfera che la città emana. Ha paragonato il suo soggiorno a un’esperienza quasi fiabesca, usando l’immagine di un presepe per illustrare la straordinarietà dell’ambiente.
La città ha ospitato il G7 delle Pari Opportunità, un evento che non solo offre la possibilità di dibattere temi cruciali come la parità di genere, ma promuove anche il patrimonio culturale italiano a livello internazionale. La visita di Dalli a Matera rappresenta quindi un doppio valore: da un lato, un’importante occasione per fare il punto sulle politiche di uguaglianza in Europa; dall’altro, un’opportunità per valorizzare una delle città più belle e significative del Sud Italia, conosciuta per il suo patrimonio UNESCO.
Sfide future per l’uguaglianza di genere
La commissaria Dalli ha evidenziato che, sebbene siano stati compiuti passi avanti nel raggiungimento della parità di genere, resta molto da fare. Le statistiche mostrano che le donne continuano a essere sottorappresentate in numerosi ambiti professionali, specialmente in quelli tecnici e scientifici, che di fatto stanno plasmando il futuro. La necessità di un cambiamento culturale e strutturale è imprescindibile; è necessario incoraggiare e supportare le giovani donne verso carriere in settori meno tradizionali.
Per affrontare queste sfide, Dalli ha sottolineato l’importanza di investimenti nell’educazione e nella sensibilizzazione, affinché le ragazze comprendano le opportunità a loro disposizione. La commissaria ha anche menzionato che il cambiamento richiede l’impegno congiunto di governi, istituzioni e società civile, affinché si creino ambienti inclusivi che promuovano l’uguaglianza reale tra i generi.
Il dibattito sulla parità di genere continua a essere cruciale, e le parole di Dalli al G7 di Matera invitano a riflettere sui passaggi necessari per garantire un futuro più equo e giusto per tutte le donne in Europa e nel mondo.
Ultimo aggiornamento il 6 Ottobre 2024 da Armando Proietti