Parma ospiterà la 16^ edizione del Salone del Camper dal 13 al 21 settembre: eventi e novità

Parma ospiterà la 16^ edizione del Salone del Camper dal 13 al 21 settembre: eventi e novità

Il Salone del Camper di Parma, dal 13 al 21 settembre, celebra la crescita del turismo outdoor in Italia e in Europa, evidenziando l’importanza crescente dei camper come stile di vita.
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Parma ospiterà la 16^ edizione del Salone del Camper dal 13 al 21 settembre: eventi e novità - Gaeta.it

Il Salone del Camper è diventato un appuntamento imperdibile per gli amanti dei viaggi all’aria aperta. Questo evento, che si tiene a Parma dal 13 al 21 settembre, rappresenta la 16^ edizione di una manifestazione che si è affermata come punto di riferimento in Italia e seconda in Europa. Organizzata da Fiere di Parma in collaborazione con l’Associazione Produttori Caravan e Camper , l’iniziativa promette di attrarre un numero significativo di visitatori ed espositori, confermando l’importanza crescente del settore del camper in Europa.

Crescita costante delle immatricolazioni in Italia

I numeri parlano chiaro: da gennaio a dicembre 2024, l’Italia ha registrato un incremento delle immatricolazioni di camper del 19,20% rispetto all’anno precedente. Questo dato testimonia un trend positivo e un crescente interesse da parte degli italiani per l’uso dei camper come forma di svago e di viaggio. In ambito europeo, il settore ha visto un aumento delle immatricolazioni pari al 9,5%, confermando che l’Italia non è l’unica nazione ad abbracciare questa forma di turismo.

Inoltre, l’attenzione istituzionale verso il settore è emersa chiaramente, con il Ministero del Turismo che ha lanciato un bando per la creazione di aree di sosta per camper, mettendo a disposizione 32.870.000 euro. Anche varie regioni, tra cui il Piemonte con un contributo di 1.900.000 euro, stanno investendo nella creazione e riqualificazione delle aree di sosta, sottolineando la volontà di facilitare un turismo sempre più aperto all’outdoor.

L’industria italiana dei camper e il mercato europeo

L’Italia si posiziona come il terzo produttore di camper in Europa, superata solo da Germania e Francia, con un fatturato annuale che supera il miliardo di euro. Il comparto impiega oltre 8.000 persone, tra addetti diretti e indiretti, e più dell’80% della produzione è destinato all’export, confermando la reputazione del made in Italy per design e qualità.

In un anno in cui il turismo outdoor ha generato un aumento di +53 milioni di pernottamenti, il comparto dei campeggi ha rappresentato una fetta significativa, dimostrando come l’industria dei veicoli ricreazionali si intersechi sempre di più con le esigenze di chi vuole trascorrere del tempo all’aperto. Secondo dati di Faita Federcamping, il segmento alberghiero ha visto un aumento di +1,1% nel terzo trimestre del 2024, mentre le strutture ricettive per brevi soggiorni e vacanze hanno avuto una crescita del 2%.

Il crescente appeal del camper come stile di vita

Il Salone del Camper non è solo una fiera, ma un punto di incontro per tutti gli appassionati del settore, come evidenziato dal CEO di Fiere di Parma, Antonio Cellie. Il mercato del veicolo ricreazionale sta continuando a espandersi, con stime di crescita annuale di circa il 7% in Europa. Si osserva un cambiamento nelle abitudini di viaggio, dove i camper e le caravan diventano più di un semplice mezzo di trasporto, rappresentando uno stile di vita che garantisce la libertà di movimento.

Simone Niccolai, presidente di APC Italia, ha sottolineato che “il turismo all’aria aperta è in evoluzione”, rispondendo alle nuove richieste di veicoli sempre più connessi e attrezzati per consentire anche il lavoro da remoto, convertendo il camper in veri e propri appartamenti su ruote. Questo sviluppo è accompagnato da un aumento dell’attenzione per soluzioni ecosostenibili nel design e nell’efficienza energetica dei nuovi modelli.

Il Salone del Camper attira un numero crescente di turisti, stimabili intorno ai 25 milioni ogni anno, i quali tendono a cercare mete meno battute e in equilibrio con la natura, creando così nuove opportunità per la scoperta di aree spesso trascurate dal turismo di massa.

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