La staffetta blu per l’autismo torna a coinvolgere l’intera penisola con la sua quarta edizione, pronta a partire da Assisi il 3 maggio 2025. L’iniziativa, organizzata dall’ANGSA – Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo, unisce le famiglie, i ragazzi, i volontari e le comunità locali attraverso camminate dedicate alla sensibilizzazione sull’autismo. Alla base di questa edizione c’è il Cantico delle Creature di san francesco, simbolo di pace e inclusione che ha ispirato il percorso in molte regioni italiane durante i mesi di maggio e giugno.
Il significato del cantico delle creature nel percorso della staffetta blu
Le famiglie aderenti all’ANGSA hanno scelto di basare la staffetta blu 2025 sul messaggio del Cantico delle Creature, opera di san francesco d’assisi risalente a circa 800 anni fa. Il motivo principale trova radici nella ricorrenza dell’ottavo centenario di questo inno, da sempre noto per il suo richiamo alla natura, alla pace e all’amore fraterno. Nel comunicato ufficiale, si sottolinea come questi valori siano ancora rilevanti oggi, specialmente per chi lavora nel mondo dell’autismo.
Camminare insieme come fratelli
La scelta di “camminiamo insieme come fratelli”, frase chiave del cantico, riflette l’obiettivo di unire le persone, superando barriere sociali e promuovendo una reale inclusione. L’autismo, infatti, spesso rende difficile partecipare ad alcune attività, ma la staffetta blu offre la possibilità di condividere momenti di socialità e confronto in un ambiente naturale e stimolante. Così, il vecchio testo francescano diventa una guida e un filo conduttore per un evento che aspira a risvegliare attenzione e rispetto per chi vive con disturbi dello spettro autistico.
Itinerari e coinvolgimento delle comunità locali
Durante i mesi di maggio e giugno 2025 il viaggio della staffetta blu attraverserà sentieri di parchi naturali, riserve e zone verdi in diverse regioni italiane. L’evento non si limita a una marcia sportiva, ma si trasforma in un momento di condivisione dove ragazze e ragazzi con autismo, accompagnati da famiglie, volontari e associazioni, cammineranno lungo percorsi immersi nel paesaggio italiano. A ogni tappa si uniscono le comunità locali, che offrono accoglienza e supporto, coinvolgendo tante persone tra cittadini e realtà associative.
Il patrocinio dell’ANCI nazionale garantisce un appoggio istituzionale, portando la staffetta blu oltre il semplice evento sportivo. La partecipazione attiva di amministrazioni comunali e regionali rende possibile l’organizzazione in molte piazze italiane. I momenti di socialità che nascono durante le camminate favoriscono scambi tra cittadini, permettendo di capire meglio le sfide quotidiane delle persone con autismo e di esperienza l’importanza dell’aggregazione umana in spazi condivisi e protetti.
Momenti di inclusione tra natura e cittadinanza
La dimensione partecipativa dell’evento valorizza il legame tra ambiente naturale e coesione sociale, amplificando il messaggio di accoglienza che si ispira al Cantico delle Creature e a san francesco.
Tappe e protagonisti della staffetta blu 2025
La prima tappa si svolge ad Assisi, luogo simbolico scelto per il legame con san francesco e il suo cantico. Dal 3 maggio la staffetta verrà portata avanti da diversi gruppi in tutta Italia. L’8 maggio toccherà a Castroreale, piccolo borgo siciliano premiato tra “i borghi più belli d’Italia”, noto per la sua storia e il contesto architettonico. Da lì inizierà la marcia della colonna siciliana, testimone di una tradizione culturale e paesaggistica.
Nei weekend successivi toccherà ad altre regioni, tra cui Piemonte, Molise, Emilia-Romagna, Campania, Valle d’Aosta, Umbria, Lazio, Marche, Basilicata, Veneto, Toscana, Puglia e Calabria. Ogni territorio ospiterà i partecipanti con iniziative locali, accogliendo i camminatori che ripropongono lo spirito della fratellanza e dell’inclusione.
Il ruolo del professor luigi mazzone
Il professor luigi mazzone, primario di neuropsichiatria infantile al Policlinico Tor Vergata e una delle massime autorità italiane sull’autismo, sarà testimonial della staffetta blu 2025. La sua presenza testimonia l’attenzione medica e scientifica verso l’iniziativa, insieme alla valorizzazione di pratiche di supporto alla famiglia e ai ragazzi colpiti da questo disturbo.
In tutto, migliaia di persone sono attese a partecipare nelle prossime settimane, restituendo valore alla staffetta blu come momento di incontro diretto tra il mondo dell’autismo e le città italiane.