Si è accesa l’adrenalina a Dubai con l’inizio della 1000 Miglia Experience Uae 2024. Questo noto evento, organizzato da Octanium Experiences su licenza della storica 1000 Miglia, ha avviato la sua terza edizione ieri presso il maestoso Emirates Golf Club. Gli organizzatori hanno preparato un programma ricco di attività, comprese le verifiche tecniche e sportive delle auto, seguite da una sessione di training per i conducenti. Il pubblico ha potuto ammirare da vicino le 90 vetture partecipanti, ognuna con la propria storia e fascino.
Un parco auto straordinario
Il parco auto di quest’anno è particolarmente affascinante e variegato, includendo modelli storici e contemporanei di grande prestigio. I visitatori hanno potuto ammirare una Bentley 4.5 L Le Mans del 1928, simbolo di un’epoca d’oro per le corse automobilistiche. Accanto a essa, una Lagonda LG45 del 1936 e una V12 Le Mans del 1938 richiamano alla mente storie di corse epiche. Non è da meno anche la Fiat Osca 1500 S Cabrio del 1961, che combina eleganza e performance. Sul fronte delle auto moderne, sono emerse una Lamborghini Huracan Sterrato e una Koenigsegg CC Prototype, rappresentando l’innovazione tecnologica e la potenza delle auto contemporanee.
Il via alla competizione: la prima tappa
Nella mattinata di oggi, gli equipaggi hanno ufficialmente preso il via per la prima delle quattro tappe. Partendo da Dubai, si sono diretti verso Sharja, una delle emirate che ha dato il benvenuto ai piloti. La prima tappa ha previsto una sosta a Hatta per il pranzo, prima di proseguire lungo i suggestivi paesaggi montuosi fino a Fujairah, per poi tornare a fare tappa sulla costa del Golfo Persico a Ras Al Kaimah. Il percorso si è rivelato non solo impegnativo per i piloti, ma anche un vero e proprio spettacolo per la vista, con panorami che si alternano fra il deserto e il mare.
Le sfide del secondo giorno: Jabel Jais
Il secondo giorno di gara promette di essere particolarmente esigente per gli equipaggi. La tappa prevede la difficile ascesa alla Jabel Jais, montagna che si erge con i suoi 1934 metri sul livello del mare, rappresentando la vetta più alta della penisola arabica. Gli equipaggi si troveranno a fronteggiare non solo le difficoltà del percorso, ma anche un panorama che sottolinea la bellezza selvaggia e naturale degli Emirati. Durante la discesa, i partecipanti attraverseranno l’entroterra desertico, con un clima che metterà alla prova sia le auto moderne che quelle d’epoca.
Il percorso costiero e la conclusione a Abu Dhabi
Mercoledì 4 Dicembre, la tappa seguirà il litorale del Golfo dell’Oman per circa novanta chilometri, prima di rientrare a Dubai. Qui, gli equipaggi avranno l’occasione di pranzare immersi nei canyon del deserto, offrendo un’esperienza culinaria unica in un contesto affascinante. Successivamente, il percorso continuerà verso Fujairah. L’ultima mattina di gara trascorrerà al Dubai Autodrome, dove i partecipanti potranno cimentarsi in giri di pista. L’evento si concluderà con le ultime Prove Cronometrate nei pressi dell’Autodromo, culminando nel pomeriggio con l’arrivo finale ad Abu Dhabi.