Nel cuore di Milano, un importante progetto di infrastruttura prende forma. Il prolungamento della tranvia 24, che attualmente collega piazza Fontana con il quartiere Selvanesco, si estenderà fino all’IRCCS IEO, Istituto Europeo di Oncologia. Questo intervento, previsto per iniziare a gennaio 2025 e che si protrarrà per un anno e otto mesi, rappresenta un passo significativo verso una mobilità urbana più sostenibile e accessibile. Con un investimento di 25,82 milioni di euro, finanziato in parte attraverso fondi complementari al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la tranvia si arricchirà di un tracciato lungo circa 1,1 chilometri in sede propria.
Il nuovo tracciato della tranvia 24 a Milano
Il progetto prevede una nuova linea che si snoderà lungo via Ferrari e via Ripamonti. Il tracciato sarà a doppio binario rivestito con un manto erboso, una scelta che non solo contribuirà a un impatto visivo più gradevole ma anche a una maggiore integrazione con l’ambiente urbano circostante. L’itinerario partirà dall’anello di inversione esistente a Selvanesco, per arrivare in prossimità dell’IRCCS IEO, dove sarà realizzato un nuovo capolinea, progettato per facilitare gli spostamenti di pazienti e operatori dell’istituto.
Questo nuovo collegamento si prefigge di garantire corse ogni cinque minuti, migliorando significativamente l’accessibilità a una delle strutture sanitarie più importanti della città. La tranvia non solo rappresenta un advancemento nel trasporto pubblico, ma sarà anche un supporto fondamentale per ridurre la congestione del traffico veicolare nella zona, un’opportunità che promette di apportare benefici alla qualità dell’aria e alla salute pubblica.
Le modifiche viabilistiche e gli interventi sul verde
Durante i lavori di costruzione, via Ripamonti rimarrà parzialmente aperta al traffico. Sarà garantita almeno una corsia per ogni senso di marcia, con la possibilità di effettuare manovre di inversione per i veicoli provenienti da sud, all’altezza della rotatoria con portale area B. Un aspetto degno di nota è la decisione di rimuovere la pavimentazione da circa 2.500 metri quadrati di area attualmente asfaltata, che ha subito trasformazioni per accogliere i nuovi lavori. Questo intervento non si limiterà alla sola parte strutturale; sono previsti anche interventi di riqualificazione delle piante in via Ripamonti, una manovra che dimostra l’impegno della città verso un approccio più sostenibile.
L’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, ha descritto il prolungamento della tranvia come un cambiamento qualitativo notevole. La nuova linea punta a garantire che tutti coloro che necessitano di accedere allo IEO e a tutti i lavoratori dell’istituto abbiano a disposizione un mezzo pubblico efficiente. Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio che mira a rendere Milano una città meno congestionata e più ecosostenibile.
La salvaguardia del patrimonio verde
Un aspetto fondamentale del progetto è la salvaguardia del patrimonio arboreo urbano. Nonostante la necessità di abbattere parte della vegetazione per consentire l’ampliamento della tranvia, sono state pianificate azioni dirette a ripristinare il verde urbano. Si stima che su 119 alberi interessati dai lavori, 84 saranno ripiantumati in diverse aree della città, tra cui il parco Agricolo Urbano del Ticinello e il parco-quartiere ‘Le Terrazze’. Questo approccio evidenzia come la città intenda non solo promuovere la mobilità su rotaia, ma anche preservare il verde pubblico e il benessere degli abitanti.
In aggiunta, per compensare i 30 alberi che non potranno essere ripiantati, sono previsti 53 nuovi alberi da piantare nei pressi dell’attuale capolinea Vigentino e lungo il nuovo anello tranviario. Questo gesto sottolinea un impegno chiaro verso il miglioramento della qualità della vita in città, integrando sviluppo urbano e rispetto per l’ambiente. Milano si prepara così ad affrontare un cambiamento rilevante, volto a una mobilità più green e a una città più vivibile per tutti i suoi cittadini.
Ultimo aggiornamento il 27 Dicembre 2024 da Laura Rossi