La tradizionale messa pasquale in piazza San Pietro è prevista per domani. A guidare la celebrazione sarà il cardinale Angelo Comastri, delegato ufficiale del Papa. Intanto, si attende conferma sulla partecipazione del pontefice alla benedizione Urbi et Orbi, come annunciato dalla Sala stampa del Vaticano.
celebrazione pasquale a piazza san pietro: il ruolo del cardinale comastri
La funzione religiosa principale del giorno di Pasqua si svolgerà in piazza San Pietro a Roma, luogo simbolo della cristianità. Quest’anno, il Papa Francesco ha incaricato il cardinale Angelo Comastri, decano della basilica vaticana, di presiedere la messa. Il cardinal Comastri, figura di rilievo nella curia romana, ha già condotto diverse celebrazioni ufficiali in Vaticano. In questa occasione, anche se il pontefice non dovesse riuscire a presenziare fisicamente, la liturgia sarà regolarmente svolta sotto la guida del porporato.
un atto di fiducia del papa
L’incarico conferito a Comastri rappresenta un atto di fiducia da parte di Papa Francesco, che ha scelto un tramite esperto e a lungo impegnato nei rituali vaticani. La messa di Pasqua in quel contesto attira ogni anno migliaia di fedeli, pellegrini e turisti, trasformando piazza San Pietro in un luogo di intensa partecipazione religiosa. Le precauzioni per il pubblico restano standard, con controlli e misure di sicurezza predisposte dal Vaticano e dalle forze dell’ordine locali.
il desiderio del papa di partecipare alla benedizione urbi et orbi
La benedizione Urbi et Orbi è un momento centrale delle festività pasquali. Ogni anno il papa pronuncia questa benedizione dalla loggia centrale della basilica di San Pietro, invocando pace e protezione per la città di Roma e per il mondo intero. Secondo quanto riportato dalla Sala stampa vaticana, il pontefice ha espresso il desiderio di essere presente personalmente a questo rito nel 2025.
in attesa di conferme ufficiali
Al momento però, non vi è ancora una conferma ufficiale sulla sua presenza effettiva, in attesa della situazione fisica del papa al momento della celebrazione. Lo stesso libretto ufficiale utilizzato durante la messa prevede l’inserimento del nome del pontefice in occasione della benedizione, segnalando la sua intenzione di partecipare. È tuttavia noto che Francesco deve gestire alcune condizioni di salute che potrebbero influire sulla sua presenza in piazza.
aspetti organizzativi e programma della celebrazione
Il rituale pasquale seguirà un programma dettagliato di preghiere, canti e momenti simbolici. Il cardinale Comastri guiderà la liturgia e alla fine si darà spazio alla benedizione Urbi et Orbi. La stessa struttura della celebrazione è stata pubblicata nei documenti ufficiali del Vaticano per consentire ai fedeli di seguire ogni fase.
accoglienza e sicurezza
La piazza sarà allestita per accogliere un pubblico numeroso, considerando anche le condizioni climatiche di primavera. Il servizio di sicurezza garantirà il rispetto delle norme e una gestione ordinata degli accessi. I fedeli in visita potranno seguire la celebrazione sia in presenza, che attraverso le dirette televisive e online messe a disposizione dal Vaticano.
Questo evento assume ogni anno una forte valenza religiosa e culturale, collegando l’Italia e la Chiesa cattolica nel segno della tradizione. Il fatto che la celebrazione del 2025 sarà guidata dal cardinale delegato, con il possibile intervento del papa, mostra l’attenzione posta nel garantire il rispetto delle consuetudini anche in situazioni particolari.
Il quadro resta comunque aperto fino alla giornata di domani. L’attesa cresce tra i fedeli che aspettano di vedere quali saranno gli sviluppi e la partecipazione diretta del pontefice durante una delle ricorrenze più importanti dell’anno liturgico.