La Pasqua è un momento di convivialità e tradizione per gli italiani, un periodo in cui le tavole si riempiono di piatti simbolici. Quest’anno, gli italiani prediligono i classici della cucina pasquale, con un’attenzione particolare anche alla sostenibilità e alla gestione degli avanzi. Secondo un’indagine condotta da AstraRicerche per Grappa Libarna, emerge un quadro interessante sulle abitudini alimentari e le scelte culinarie in occasione della festività.
I piatti tipici della Pasqua italiana
La Pasqua porta con sé una tradizione culinaria ricca, in cui l’agnello con patate è al centro della scena. Con un consenso del 54,4%, questo piatto rappresenta la scelta principale per molte famiglie italiane. Seguono delle lasagne ricotta e spinaci, apprezzate da quasi il 40% degli intervistati, spesso preparate in casa con ingredienti freschi e genuini. Per completare il pasto, un distillato da degustare con cioccolato o caffè è scelto dal 31% delle persone. Questi piatti non solo soddisfano il palato, ma raccontano anche storie familiari e ricordi legati alla preparazione e alla condivisione.
La maggior parte degli italiani, circa il 90%, celebrerà la Pasqua con un pranzo in compagnia, preferendo la comodità e l’intimità della propria abitazione. La scelta di stare in casa con la famiglia è da attribuirsi a un 50,7%, mentre solo l’11,3% opterà per il ristorante. Questa tendenza riflette la volontà di preservare le tradizioni familiari e di godere del calore di un pranzo condiviso.
Consapevolezza contro lo spreco alimentare
Negli ultimi anni, la consapevolezza riguardo allo spreco alimentare è cresciuta sensibilmente. Secondo un’indagine di DoveConviene, solo l’1,8% degli italiani è disposto a buttare via gli avanzi dopo il pranzo pasquale. La maggior parte della popolazione adotta diverse pratiche per ridurre gli sprechi: l’86% dei partecipanti consuma gli avanzi nei giorni successivi, mentre il 10% decide di congelarli per future emergenze culinarie. Inoltre, l’8% dei rispondenti riutilizza il cibo avanzato nelle ricette, mentre il 3% lo condivide con amici e parenti. Queste scelte denotano un cambiamento culturale nella gestione dei rifiuti e un maggior rispetto verso il cibo, elementi fondamentali soprattutto in occasione di festività.
Uova di cioccolato e sostenibilità nel 2025
Il mercato delle uova di cioccolato per Pasqua 2025 sembra rivolgersi anche a temi di attualità come la sostenibilità e il mondo dell’intrattenimento. Quest’anno, molti produttori propongono uova dedicate ai grandi classici dei cartoni animati, come l’iconico duo Tom & Jerry e i divertenti Looney Tunes. Non mancano riferimenti a saghe cult, come Harry Potter e Il Signore degli Anelli, insieme a supereroi come Superman, Batman e Joker.
A fianco di queste proposte, ci sono anche opzioni orientate verso un consumo responsabile, come l’uovo Biancolatte di Amedei, che si distingue per l’assenza di additivi, ingredienti selezionati con cura e un packaging ecologico realizzato con bucce di cacao riciclate. Questa attenzione al riciclo e alla qualità degli ingredienti risponde a una domanda crescente da parte dei consumatori, sempre più attenti a scelte che favoriscono l’ambiente.
La Pasqua 2025 porta quindi con sé non solo i sapori e i ricordi di una tradizione culinaria ricca, ma anche un nuovo approccio alla sostenibilità e alla consapevolezza alimentare, elementi che stanno definendo un modo di vivere le feste sempre più in sintonia con il rispetto per l’ambiente.