I dati sulle prenotazioni durante le festività di primavera 2024 segnalano un aumento significativo dell’attività turistica. La congiunzione di Pasqua, 25 aprile e primo maggio ha spinto molti italiani a scegliere vacanze più lunghe, generando un’impulso notevole ai fatturati delle agenzie di viaggio e tour operator.
Forte crescita del fatturato nelle vacanze di pasqua e ponti primaverili
L’analisi condotta da Nicolaus con Making Science, società specializzata in soluzioni digitali e intelligenza artificiale, evidenzia dati rilevanti per il mercato turistico italiano. In particolare, il fatturato registrato durante la Pasqua e i ponti primaverili 2024 è cresciuto dell’84% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento riflette una maggiore voglia di viaggiare e approfittare della combinazione favorevole delle festività.
Aprile 2024: un vero record per le prenotazioni turistiche
Aprile 2024 segna un vero record in termini di entrate generate dalle prenotazioni turistiche, segnando un incremento del 210% rispetto ad aprile 2023. Questi numeri mostrano chiaramente quanto la concatenazione dei ponti abbia influenzato le decisioni di partenza, spingendo molte persone a organizzare soggiorni più lunghi rispetto al passato.
Tra le cause principali di questa crescita c’è anche la possibilità di sfruttare tre giorni festivi in sequenza, situazione non frequente che ha stimolato le prenotazioni di vacanze nei villaggi, resort e strutture ricettive commercializzate da Nicolaus e i suoi partner. Il turismo in questo periodo si è concentrato non solo sulle mete classiche ma anche su destinazioni esotiche principali.
Mar rosso prima scelta dei viaggiatori per pasqua e ponti
Tra le località più gettonate emerge il Mar Rosso che ha raccolto oltre il 75% delle preferenze durante le festività pasquali e i ponti del 25 aprile e primo maggio. Roberto Pagliara, presidente del gruppo Nicolaus, sottolinea il ruolo centrale di questa destinazione grazie al suo clima gradevole e all’ampia offerta di strutture ricettive che ha attirato l’attenzione dei vacanzieri.
Mete esotiche che mantengono il fascino
Accanto al Mar Rosso, le destinazioni a lungo raggio come le Maldive e Zanzibar mantengono un buon appeal. Queste località presentano caratteristiche apprezzate, come spiagge, mare limpido e resort di alta qualità che fanno da richiamo per chi cerca una pausa prolungata in ambienti esotici e rilassanti.
Sul medio raggio si registra un rinnovato interesse verso Djerba, isola tunisina molto amata in passato e tornata accessibile dopo la chiusura durante i periodi critici della pandemia. L’apertura pasquale ha fatto riscoprire questo territorio, incrementando prenotazioni e richiesta tra i viaggiatori che prediligono mete vicine ma con un sapore diverso rispetto alla tradizionale offerta italiana o europea.
L’attenzione verso le località italiane e la stagione sulla neve
Il monitoraggio delle prenotazioni comprende anche destinazioni italiane dove Nicolaus gestisce villaggi e resort. In particolare, Cervinia è emersa come meta con un interesse crescente. Roberto Pagliara evidenzia come questa località abbia saputo prolungare la stagione sciistica almeno fino a Pasqua, offrendo piste praticabili e condizioni meteo favorevoli per gli appassionati di sport invernali.
La capacità di Cervinia di attrarre viaggiatori durante questo periodo dimostra una certa unicità nel panorama turistico nazionale. Non solo una destinazione neve, dunque, ma un’opportunità per coniugare sport e vacanza nella primavera, approfittando di impianti aperti e un contesto paesaggistico ancora suggestivo.
Oltre a questo, l’offerta turistica a marchio Nicolaus coinvolge circa 35 villaggi e resort di proprietà e più di 600 strutture commercializzate. Questa rete struttura la proposta turistica in modo vasto e diversificato, capace di intercettare differenti richieste e tipologie di clientela sia su territorio nazionale che all’estero, contribuendo al risultato positivo segnalato nei dati di fatturato.
Il mix di destinazioni varia e la disponibilità di più soluzioni per le vacanze di Pasqua e dei ponti successivi ha favorito la diffusione di prenotazioni e la scelta di soggiorni più lunghi, consolidando un trend che vede gli italiani sempre più propensi a sfruttare le occasioni offerte dal calendario festivo per spostamenti di una settimana o più.