Pasqua e festività primaverili: boom di prenotazioni nel turismo organizzato in Italia

Pasqua e festività primaverili: boom di prenotazioni nel turismo organizzato in Italia

Nel 2025, il turismo italiano segna un record di prenotazioni per Pasqua e festività primaverili, con ricavi in crescita del 55% grazie a viaggi prolungati e prenotazioni anticipate.
Pasqua E Festivitc3A0 Primaverili Pasqua E Festivitc3A0 Primaverili
Nel 2025, il settore turistico italiano registra un record di prenotazioni per Pasqua e le festività primaverili, con un incremento dei ricavi del 55% rispetto all'anno precedente. La maggioranza dei viaggiatori prenota con largo anticipo, preferendo mete come il Mar Rosso e il Giappone. Le previsioni per l'estate 2025 sono positive, con un aumento delle prenotazioni tra il 5% e il - Gaeta.it

L’arrivo della Pasqua e delle festività primaverili nel 2025 segna un record di prenotazioni nel settore turistico, un fenomeno monitorato da Astoi, l’Associazione dei tour operator italiani. I dati raccolti dall’Osservatorio Astoi rivelano un incremento significativo dei ricavi, pari al 55% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è dovuto principalmente alla favorevole combinazione di giorni festivi, tra cui Pasqua, il 25 aprile e il 1° maggio, che ha incentivato gli italiani a pianificare viaggi prolungati. Anche il confronto con il 2023, un anno con un calendario simile, mostra un aumento ricavi del 40%, segnalando una rinnovata fiducia nel turismo organizzato.

Clienti e prenotazioni anticipate

L’aumento delle prenotazioni nel turismo organizzato ha coinvolto una clientela variata, soprattutto famiglie e coppie. Alcuni hanno approfittato delle chiusure scolastiche, mentre altri, adulti con una buona disponibilità economica, hanno scelto di viaggiare in coppia o in gruppo. La tendenza principale è quella della prenotazione anticipata: la maggior parte dei viaggiatori ha organizzato le proprie vacanze con almeno 90 giorni di anticipo, sfruttando condizioni più vantaggiose.

Astoi segnala una netta preferenza per l’advance booking rispetto al last minute, evidenziando come la lunga pausa primaverile stia diventando un momento chiave per i viaggi, in concorrenza con l’estate e le festività invernali. Pier Ezhaya, presidente di Astoi, sottolinea che nonostante le sfide legate all’incertezza geopolitica e al rallentamento economico, il desiderio di viaggiare resta forte. Gli italiani stanno dimostrando fiducia nel turismo organizzato, apprezzato per l’affidabilità, le garanzie e la qualità dei servizi.

Destinazioni di successo per Pasqua e ponti primaverili

Tra le mete più richieste spicca il Mar Rosso, in particolare località come Sharm el Sheikh e Marsa Alam. Queste destinazioni vengono particolarmente apprezzate per la loro accessibilità, clima favorevole e un buon rapporto qualità-prezzo. Altri paesi in crescita includono gli Emirati Arabi, Oman e il Marocco, mentre l’Uzbekistan si fa notare per la sua offerta culturale.

In Europa, la Scandinavia e l’Islanda attirano i turisti, così come il Portogallo e le Canarie. Sul lungo raggio, il Giappone mantiene la sua posizione di meta favorita dai turisti italiani, confermando un trend in evidente crescita. Anche le Maldive, il Kenya e gli Stati Uniti rappresentano cifre importanti nelle prenotazioni turistiche.

Prezzi e durata delle vacanze

La durata media delle vacanze pasquali e dei ponti primaverili è di circa 7-10 giorni. Soggiorni di 6-7 giorni sono comuni per l’Europa e il medio raggio, mentre per le destinazioni di lungo raggio si estendono a 9-11 giorni. Le spese medie variano: si parte da circa 1.500 euro per viaggi in Europa e pacchetti all-inclusive, per arrivare oltre i 3.000 euro per itinerari su misura a lungo raggio, con punte che superano i 6.500 euro per offerte di fascia alta.

La tipologia di vacanza è equilibrata tra soggiorni in spiaggia e viaggi itineranti. Cresce l’interesse per tour culturali e itinerari naturalistici, mentre esperienze balneari restano una scelta popolare, principalmente verso mete come le Maldive e l’Egitto. C’è una crescente richiesta di viaggi personalizzabili e arricchiti da esperienze autentiche, evidenziando un interesse verso un turismo più variegato e esperienziale, come dimostra l’importanza degli eventi sulle scelte di viaggio e il richiamo dell’Expo 2025 in Giappone.

Previsioni per l’estate 2025

Le prenotazioni estive si prospettano solidamente positive. Gli associati Astoi segnalano una crescita media tra il 5% e il 10% rispetto all’estate 2024, anche per i diversi tassi di crescita mensile. Giugno sembra ritardato nella crescita, forse per la vicinanza ai lunghi ponti, mentre luglio e agosto mostrano un dinamismo crescente rispetto all’anno precedente.

L’Italia rimane una meta fondamentale per il turismo estivo, con Sicilia e Sardegna tra le più prenotate. Anche il Mediterraneo, in particolare Grecia e Baleari, resta molto richiesto. Il Giappone si conferma una meta significativa nel lungo raggio, affiancato da destinazioni come Kenya e Zanzibar. Anche le crociere stanno guadagnando attenzione, con solidi indicatori per la stagione estiva in arrivo.

Change privacy settings
×