Una nuova primavera porta a Matera una grande affluenza di visitatori attratti dai percorsi naturalistici, culturali e sacri offerti dalla città. Il ponte di Pasqua ha richiamato turisti italiani e stranieri, con un pieno recupero del servizio idrico dopo un guasto alla rete di contrada Trasano risolto nella notte precedente. Il clima favorevole ha incentivato passeggiate e visite, tra scenari rupestri e riferimenti a produzioni cinematografiche di rilievo, nonché luoghi di fede molto apprezzati nel territorio.
la rete idrica tornata operativa evita disagi ai visitatori
Nel cuore della notte tra domenica e lunedì, gli operatori locali hanno ripristinato il flusso d’acqua nella rete di contrada Trasano, riportando stabilità al servizio idrico cittadino. Il disservizio, scaturito da un guasto tecnico, avrebbe potuto compromettere la permanenza dei turisti durante il ponte pasquale. Matera, nota per l’afflusso molto alto in questo periodo, si è trovata a gestire una situazione delicata senza interruzioni prolungate.
intervento tempestivo per salvaguardare il turismo
Il pronto intervento dei tecnici ha garantito acqua corrente in abitazioni, strutture ricettive e punti di interesse principali, limitando così eventuali disagi. La risoluzione tempestiva ha evitato tensioni in una fase dell’anno in cui le visite si moltiplicano e la città si prepara a ricevere flussi turistici anche per le prossime stagioni. Oltre alla valorizzazione culturale, mantenere operativi i servizi base risulta fondamentale per Matera, che vive di turismo in modo diretto.
escursioni naturalistiche e percorsi tra i sassi e la murgia
La giornata di Pasquetta si è rivelata perfetta per dedicarsi alle passeggiate immerse nella natura rupestre che circonda Matera. Gli appassionati di trekking e ambiente hanno approfittato del meteo per attraversare la passerella in legno sul torrente Gravina, collegamento diretto tra i rioni storici dei Sassi e il parco della Murgia Materana. Il percorso regala viste ampie sulla gravina e accesso a zone meno frequentate, ideali per chi cerca un contatto autentico con il paesaggio.
richiamo cinematografico e natura
Questo tratto è particolarmente amato proprio per i suoi richiami al cinema. Matera ha ospitato grandi set dove sono stati girati film d’autore come “Il Vangelo Secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini e “The Passion” di Mel Gibson. Il legame con il grande schermo si rinnova perché è atteso un ritorno della produzione autunnale per “Resurrection”, il sequel del film di Gibson, che vedrà ancora Matera protagonista del racconto cinematografico.
Percorrere questi sentieri significa immergersi in scenari che combinano storia naturale e memoria artistica, elemento che rende le escursioni ancora più affascinanti per visitatori di ogni età. La combinazione tra natura selvaggia, pietra antica e suggestioni cinematografiche costituisce un motivo solido per organizzare gite durante i ponti festivi in città.
itinerari religiosi tra i luoghi simbolo dei sassi e la civita
Le visite a Matera durante il ponte pasquale non potrebbero prescindere dai luoghi legati alla religiosità locale. La scalinata in lato via Muro, nella Civita, rappresenta uno dei punti simbolo dove la tradizione cristiana si fonde con la memoria urbana. Qui, secondo i set cinematografici, venivano rappresentate le scene della flagellazione di Gesù prima della crocifissione, richiamo forte per visitatori attratti dal valore spirituale e storico.
cuore sacro della città
La Civita ospita il Duomo, centrando così il nucleo sacro della città. In questa zona è possibile visitare il Museo diocesano, che recentemente ha ampliato le sue esposizioni, ospitando arte sacra e manufatti preziosi. Accanto a questo si trovano il Museo della scultura moderna e il circuito delle numerose chiese rupestri, testimonianza viva delle pratiche religiose antiche e del cristianesimo meno noto in Italia.
Visitatori si soffermano anche ai punti panoramici che guardano sui Sassi, usati come scenario per foto e ricordi, e alle diverse esposizioni urbane dedicate al patrimonio medievale, moderno e cattolico. La presenza costante di fedeli e turisti conferma l’interesse per questa parte di Matera, arricchendo il flusso turistico col valore del patrimonio spirituale e artistico.
musei e tradizioni artigianali: tra storia e cultura materiale
Fra le attrazioni imperdibili di Matera figura il Palombaro Long nelle viscere della città. Questa cisterna ipogea, che un tempo garantiva l’acqua alla comunità abitante i Sassi, attira numerosi visitatori curiosi di scoprire gli antichi sistemi di approvvigionamento idrico. La visita a questo luogo racconta storie di vita quotidiana e di ingegno popolare che hanno segnato la vita della città.
testimonianze di vita e lavoro
L’Antica Casa grotta è un altro sito dove si rivive la dimensione domestica e sociale delle generazioni passate. All’interno, ambienti ricostruiti e arredi originali illustrano come si abitava nei rioni più antichi. Al Museo della civiltà contadina si può approfondire la conoscenza delle abitudini e dei lavori tradizionali che hanno caratterizzato il territorio materano.
Sono mete obbligate anche i Sassi in miniatura e la nuova attrazione “I segreti del pane”. Quest’ultimo spazio si propone di far scoprire le tecniche tradizionali di lavorazione del pane di Matera, elemento chiave della cultura locale che ha registrato riconoscimenti internazionali. Qui si può osservare, passo passo, come nasce un prodotto antico, simbolo di solidarietà e saper fare della comunità.
Le aree museali e di interesse artigianale completano l’esperienza turistica, offrendo un quadro ampio e articolato dell’identità culturale, sociale ed economica di Matera. Rappresentano un richiamo per chi vuole conoscere non solo l’aspetto visivo della città, ma anche il tessuto delle sue tradizioni popolari.