La cantina Fonzone di Paternopoli, nel cuore della regione dell’Irpinia, ha lanciato un nuovo vino rosato che promette di conquistare il palato degli appassionati. Il Fonsé, un rosato ottenuto interamente da uve di Aglianico, si distingue per il suo profilo fresco e avvolgente, con un finale che lascia un’impronta duratura. Questo nuovo prodotto è il risultato della collaborazione tra la cantina e l’enologo Luca D’Attoma, e rappresenta un traguardo significativo nella storia di questa boutique winery.
Caratteristiche e peculiarità del fonsé
Il Fonsé si presenta con un delicato colore rosa tenue, nato da uve di Aglianico raccolte nei territori freschi di Paternopoli. Questo vitigno, noto per le sue eccezionali caratteristiche, viene coltivato su una collina ben ventilata che si estende tra 360 e 430 metri sul livello del mare. La splendida esposizione e i terreni argillosi della Tenuta Fonzone contribuiscono alla qualità delle uve, raccolte a mano per garantire una selezione accurata. A differenza di altri vini rosati della regione, questo nuovo prodotto non è solo un’interpretazione del vitigno principale di Irpinia, ma un approccio distintivo che pone l’accento sulla freschezza e sull’eleganza.
Silvia Campagnuolo Fonzone, responsabile comunicazione dell’azienda, sottolinea quanto fosse importante per loro realizzare un rosato che potesse valorizzare le peculiari caratteristiche dell’Aglianico, un vitigno essenziale per la loro produzione enologica. Grazie alla straordinaria qualità delle uve, si è deciso di dare vita a questo nuovo rosato, un passo significativo nel panorama vitivinicolo irpino.
La produzione del fonsé e il processo di vinificazione
Per conferire freschezza e complessità al Fonsé, la vendemmia avviene in anticipo rispetto alle uve destinate ai Taurasi della cantina. In cantina, i grappoli interi vengono soggetti a una pressatura soffice, un metodo che consente di ottenere un mosto di colore molto scarico. Questo mosto viene poi diviso tra due metodi di vinificazione: una parte fermenta in acciaio, dove resta a contatto con i lieviti fini per almeno sei mesi, mentre l’altra viene vinificata in barrique di legno di diversi passaggi. Questo approccio diverse consente di arricchire il vino con complessità aromatica e una struttura elegante, rendendo il Fonsé un’espressione autentica del territorio.
Grazie a questo processo, il vino sviluppa profumi particolari e note che si rivelano al naso con una freschezza floreale e di frutta a bacca rossa, mescolate a delicate sfumature agrumate e accenni di frutta esotica. Al palato, si presenta come un vino avvolgente, fresco e sapido, unendo ricchezza e leggerezza in un equilibrio perfetto.
Versatilità gastronomica del fonsé
Uno degli aspetti più attraenti del Fonsé è la sua versatilità in abbinamento con il cibo. Questa qualità lo rende un compagno ideale per una vasta gamma di piatti, dalle pietanze a base di pesce, alle carni bianche, fino ai formaggi. Il suo profilo equilibrato lo rende accessibile e facile da bere, senza mai compromettere la sua eleganza. Inoltre, la presentazione del vino, con una veste grafica elegante e originale, contribuisce all’appeal complessivo del prodotto, rendendolo attraente non solo al palato, ma anche all’occhio.
La presentazione del Fonsé non è solo un’espressione della cura e della passione di Fonzone per la viticoltura, ma rappresenta anche un passo avanti nell’innovazione e nella qualità dei vini irpini. Con il suo arrivo, il Fonsé si propone di diventare una delle scelte preferite per chi cerca un rosato di alta qualità e dal carattere unico, in grado di sorprendere per le sue sfumature e il suo finale lungo.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Elisabetta Cina