Un episodio di emergenza si è verificato oggi, martedì 20 agosto, nel pomeriggio al porto di Piombino. Un principio di incendio è scoppiato a bordo del traghetto Corsica Express Three, diretto all’Isola d’Elba, causando l’evacuazione di circa 300 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Questo evento ha attivato un piano di emergenza che ha coinvolto diverse squadre di soccorso e vigili del fuoco della zona.
Principio di incendio a bordo del traghetto
Poco dopo le 15, il traghetto della Corsica Sardinia Ferries, nonostante avesse appena lasciato il molo, è stato costretto a riprendere rotta verso il porto di Piombino. A causare il rientro improvviso è stata una cospicua e inaspettata fuoriuscita di fumo proveniente dalla sala macchine. Appena l’evento si è manifestato, è stata allertata la sala operativa per attivare il piano di maxi emergenza, che ha portato sul posto i vigili del fuoco da Piombino, Grosseto, Cecina e Follonica.
L’operazione di evacuazione è stata condotta in modo rapido, con i passeggeri e il personale della nave fatti scendere attraverso gli scivoli di emergenza e portati in sicurezza. Nonostante il grande spavento, l’organizzazione dei soccorsi ha minimizzato il caos e garantito che le persone a bordo potessero lasciare la nave senza ulteriori pericoli.
Intervento dei soccorsi a Piombino
L’intervento dei vigili del fuoco si è rivelato essenziale in questo frangente critico. Sono state inviate tre autoscale e tre squadre specializzate, accompagnate da due carri aria e dal personale dei nuclei sommozzatori di Livorno e Grosseto. A supporto delle operazioni, è stato anche inviato l’elicottero Drago del reparto volo dei vigili del fuoco di Cecina.
Una volta che tutti i passeggeri sono stati evacuati e messi in sicurezza, gli esperti del settore hanno programmato dei controlli approfonditi, in particolare per aprire il portellone del garage, dove alcune auto erano rimaste bloccate. È stata una manovra delicata, considerando che il principio di incendio ha compromesso la funzionalità della porta di accesso alla parte inferiore della nave. Il lavoro dei vigili del fuoco si è concentrato anche sulla sicurezza della struttura e sull’eventuale presenza di fumi tossici.
Feriti e danni riportati
Fortunatamente, non ci sono feriti gravi a seguito dell’incidente. Il bilancio attuale riporta un solo passeggero che ha accusato un attacco di panico e un altro con lievi escoriazioni, entrambe conseguenze della rapida evacuazione attraverso gli scivoli. La situazione è stata monitorata e confermata dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, che ha condiviso aggiornamenti sui social relativi all’evacuazione.
L’evacuazione rapida e efficace dei passeggeri ha dimostrato come la preparazione e l’efficienza dei soccorsi possono fare la differenza in situazioni di emergenza come questa. Gli iodio della valutazione delle cause del principio di incendio seguiranno con il pieno supporto delle autorità competenti. Il porto di Piombino, storicamente un hub nevralgico per i traghetti, riprenderà gradualmente le sue normali operazioni, ma l’incidente odierno rimane un collegamento di allerta su quanto possa essere rapida e imprevedibile la natura delle situazioni a bordo delle navi.