"Perchè non può mandare via Lorenzo Spolverato dal Grande Fratello": la verità choc di Alfonso Signorini

“Perchè non può mandare via Lorenzo Spolverato dal Grande Fratello”: la verità choc di Alfonso Signorini

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La verità choc di Alfonso Signorini condivisa sui social - Mediaset-www.gaeta.it

Sono giorni di fuoco per Alfonso Signorini, che si è aggiudicato un Tapiro D’oro da Striscia la Notizia per una serie di polemiche sul reality 

Il Grande Fratello sta vivendo il periodo peggiore della sua storia e quella in corso potrebbe essere l’edizione più brutta di sempre. I malumori insorgono e il  pubblico che come sappiamo è sovrano, si sta facendo sentire. Come se non bastasse Pier Silvio Berlusconi ha anche ricevuto una lettera dal Codacons in cui viene chiesta la chiusura anticipata del programma.

I motivi sono molteplici: troppa aggressività, pessimi esempi di comportamento, concorrenti usciti e poi fatti rientrare e come ciliegina sulla torta, a rappresentare questo filone grottesco, sarebbe proprio uno dei finalisti, Lorenzo Spolverato che secondo una buona parte del pubblico in finale ci sarebbe arrivato con modi di fare non proprio consoni, come scatti d’ira, saluti romani e presunte bestemmie.

Valerio Staffelli in questi ultimi giorni si è recato da Alfonso Signorini per consegnargli il celebre Tapiro D’oro, accolto dal presentatore con professionalità e ironia, ma anche con una serie di dichiarazioni che poco dopo, sarebbero state in parte ritrattate sul suo profilo social. Soprattutto sull’eventuale squalifica (finora mai contemplata) di Lorenzo Spolverato. 

Alfonso Signorini e il post che aumenta le polemiche

Il Grande Fratello continua a far discutere. Tra critiche del pubblico, polemiche sui concorrenti e richieste di maggiore trasparenza, il reality di Canale 5 si trova ancora una volta al centro dell’attenzione. L’ultima bufera riguarda Lorenzo Spolverato, modello milanese e concorrente discusso del programma, il cui comportamento ha sollevato più di un malumore.

Alfonso Signorini dichiarazione ufficiale
la dichiarazione ufficiale di Alfonso Signorini ha diviso il pubblico – Ig@ alfosignorini-www.gaeta.it

Ad alimentare il dibattito è stata un’inaspettata dichiarazione di Alfonso Signorini, conduttore storico del format. Durante la consegna del Tapiro d’Oro da parte di Valerio Staffelli per “Striscia la Notizia”, il giornalista ha sorpreso tutti con un’affermazione lapidaria: “Se fosse dipeso da me, Lorenzo Spolverato l’avrei già buttato fuori”. Parole che hanno immediatamente acceso i riflettori su possibili divergenze interne alla produzione del reality. Ma cosa si cela davvero dietro questa presa di posizione?

Signorini parlato con ironia, sottolineando che, pur essendo il volto del reality, non prende tutte le decisioni. Tuttavia in seguito alla sua dichiarazione, il conduttore ha deciso di chiarire meglio la sua posizione con un comunicato ufficiale sui social. Il volto di Canale 5 ha spiegato che, pur avendo un ruolo chiave all’interno del programma, non ha l’autorità di decidere autonomamente sulle eliminazioni dei concorrenti:

Ci tengo a precisare alcune cose che ho detto a Striscia la Notizia: sono stato colto di sorpresa e riascoltandomi desidero chiarire meglio il mio pensiero. Il Grande Fratello è un gioco, un gioco con delle regole, sia all’interno della casa che nel televoto. Regole che Endemol Shine Italy che produce il programma sottopone a rigorosi controlli. ” Fa sapere. Ma è quello che scrive dopo che lascia il pubblico senza parole. Signorini infatti riprende il discorso su Lorenzo Spolverato, ma questa volta non dice più che dovrebbe uscire dalla Casa:

“Io firmo il programma come autore e al di là delle mie opinioni personali posso affermare che Lorenzo pur essendo protagoniste di alcuni episodi oggettivamente poco piacevoli in base al regolamento non ha fatto nulla che giustifichi un’eliminazione. Se così fosse stato, sarebbero stati presi provvedimenti. D’altronde un reality e un reality. Ritengo quindi importante ribadire che ogni decisione segue un processo chiaro e trasparente nell’interesse del gioco e del pubblico.” 

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