Performative 2023: il festival MAXXI L'Aquila mette al centro la partecipazione del pubblico

Performative 2023: il festival MAXXI L’Aquila mette al centro la partecipazione del pubblico

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Performative 2023: il festival MAXXI L'Aquila mette al centro la partecipazione del pubblico - Gaeta.it

Il MAXXI di L’Aquila si prepara a ospitare la quarta edizione di Performative, un festival internazionale dedicato a performance d’arte, danza, musica e teatro, che si terrà dal 12 al 14 settembre. Questo evento, realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, promette di trasformare il centro storico della città in un laboratorio di creatività e interazione, coinvolgendo artisti di fama locale e internazionale. L’iniziativa punta a rafforzare il legame tra l’arte e la comunità, accentuando il valore della partecipazione attiva del pubblico.

Un programma ricco di eventi ed esperienze

Tre giorni di arte e cultura

La manifestazione si svolgerà nell’arco di tre giorni, arricchita da più di venti eventi che vedranno la partecipazione di artisti, performer, danzatori e musicisti di spicco. Le location, scelte strategicamente, comprendono spazi significativi del centro storico aquilano: da Palazzo Ardinghelli, sede del Museo, alla Fontana delle 99 Cannelle e al Parco del Forte Spagnolo. Ogni locale diventerebbe un palcoscenico vivo, animato dalle proposte artistiche di alto livello, rivolte a un pubblico diversificato e curioso.

Il festival non solo celebra l’arte, ma intende anche stimolare l’incontro tra diverse forme espressive. Il pubblico avrà occasione di interagire e vivere l’arte in modi inediti, rendendo ogni evento e performance un’esperienza condivisa. Gli spazi del festival, progettati da architetti di fama internazionale come Paolo Portoghesi e Renzo Piano, aggiungono un ulteriore valore alla proposta, rendendo evidente il rapporto tra architettura e arte.

Curatori e collaboratori

L’organizzazione di Performative 2023 vede la collaborazione di importanti figure nel panorama artistico. Chiara Bertini, Fanny Borel, Anne Palopoli e Donatella Saroli, professionisti dell’Ufficio curatoriale del MAXXI L’Aquila, insieme ai docenti Elena Bellantoni e Silvano Manganaro dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, hanno messo a punto un programma variegato e stimolante. Questa équipe curatoriale mira a raccontare storie attraverso la performance, favorendo l’incontro tra il pubblico e gli artisti.

L’approccio curatoriale, fondato sul dialogo e la sperimentazione, è pensato per attrarre un’ampia audience, valorizzando la diversità delle espressioni artistiche e incoraggiando una fruizione attiva. I curatori stanno lavorando per accompagnare il pubblico in un viaggio attraverso le emozioni, il movimento e la creatività, creando uno spazio dove ogni voce possa risuonare.

La danza protagonista del festival

Proposte e laboratori coinvolgenti

La danza avrà un ruolo centrale durante l’evento, con performance che spaziano da progetti individuali a esperienze collettive. Amala Dianor, con la sua incisiva “Wo-Man”, e Francesca Foscarini, che presenterà opere di danza contemporanea, coinvolgeranno il pubblico in momenti di pura espressione corporea. Tuttavia, le attività non saranno limitate agli spettacoli: si prevede uno scambio attivo con il pubblico.

La coreografia “Melting Pot” di Marco Torrice prevede una sessione di improvvisazione finale che si trasformerà in una vera e propria festa. Questo progetto invita gli spettatori a unirsi ai danzatori, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente. Anche “Le classique c’est chic!” di Anna Basti offrirà l’opportunità di una lezione di danza classica aperta a tutti, evidenziando l’accessibilità di questa forma d’arte.

L’arte collettiva: un corteo finale

A coronare la tre giorni di eventi, si svolgerà una performance collettiva intitolata “Terre Sonanti”, dedicata alla figura del Mammut. Curata da Silvia Di Gregorio, questa iniziativa coinvolgerà una vasta gamma di artisti, tra cui nomi noti come Mohamed Abdelkarim, Marta Ciappina, e Tiziano Scarpa. Gli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila contribuiranno a questa performance sotto la direzione di Lucia Bricco e Myriam Laplante, con un forte accento sulla collaborazione e sul coinvolgimento della comunità.

Il corteo, che percorrerà le vie del centro storico, non solo rappresenterà una celebrazione della creatività, ma si configurerà anche come un atto di condivisione e riflessione collettiva. Sarà un momento in cui cittadini e artisti si riuniranno per celebrare insieme, dimostrando come l’arte possa diventare un potente veicolo di comunione e identità.

Tutte queste esperienze mirano a coinvolgere la comunità, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva nel processo creativo. La quarta edizione di Performative si preannuncia, quindi, come un evento non solo da seguire, ma da vivere insieme.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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