Le operazioni di spegnimento di un incendio devastante nel comprensorio militare di PERSANO, comune di SERRE, proseguono con sforzi incessanti da parte dei vigili del fuoco. L’incendio, scoppiato ieri, ha interessato un ingente quantitativo di eco balle di rifiuti, mettendo in evidenza la complessità della gestione dei rifiuti e la presenza di sostanze potenzialmente pericolose.
Il rogo e l’impatto ambientale
Origine dell’incendio e quantità di rifiuti coinvolti
Il rogo ha avuto origine nel comprensorio militare di PERSANO, una vasta area che ospita circa 60.000 tonnellate di eco balle di rifiuti, stoccate per un lungo periodo. Tra i materiali immagazzinati sono stati rinvenuti anche rifiuti importati dalla TUNISIA, i quali sono attualmente oggetto di un’inchiesta da parte della procura di SALERNO per possibili irregolarità . L’incendio ha sollevato preoccupazioni non solo per la sicurezza pubblica, ma anche per l’impatto ambientale che la combustione di tali rifiuti potrebbe avere sulla qualità dell’aria e sulla salute dei residenti.
L’area interessata è sotto stretta osservazione, in quanto il fumo tossico di origine incerta rappresenta un serio pericolo per l’incolumità dei cittadini locali. Si stima che le emissioni di sostanze inquinanti possano persistere a lungo, rendendo necessarie ulteriori indagini sulla qualità dell’aria nei dintorni del rogo.
Misure di emergenza e gestione della crisi
Le autorità competenti, in risposta all’emergenza, hanno attivato misure di contenimento e monitoraggio della situazione. Sono stati disposti divieti di accesso alle aree vicine, e le forze dell’ordine collaborano con i vigili del fuoco per assicurare che le operazioni di spegnimento avvengano in condizioni di sicurezza.
In aggiunta, i tecnici ambientali stanno esaminando i potenziali rischi per la salute pubblica legati al fumo e agli agenti inquinanti sprigionati dal rogo. Hanno avviato analisi al fine di valutare le sostanze presenti nell’aria e nel suolo, per garantire la sicurezza della popolazione e delle coltivazioni locali.
Lo sforzo dei vigili del fuoco
Interventi e strategie per lo spegnimento
I vigili del fuoco di SALERNO sono stati impegnati incessantemente, anche durante la notte, per contenere l’incendio e ridurre i danni. Il loro lavoro consiste nel smassare i rifiuti incendiati, mentre le operazioni di spegnimento continuano a essere complicate dalla presenza di braci che covano sotto la superficie. Queste operazioni potrebbero generare ulteriore fumo, aggravando la situazione.
Per rafforzare le loro capacità operative, nel corso della serata sono state inviate sul luogo dell’incendio due autobotti, una di CASERTA e una di NAPOLI, con capacità rispettive di circa 14.000 e 20.000 litri. La presenza di ulteriori risorse idriche è considerata fondamentale per intensificare lo spegnimento e gestire le enormi dimensioni del rogo.
Prospettive future e continuità delle operazioni
Le operazioni di spegnimento sono destinate a proseguire a lungo, data la complessità del sito e la natura dei rifiuti coinvolti. I vigili del fuoco devono mantenere alta la vigilanza e continuare a lavorare a stretto contatto con le autorità sanitarie e ambientali per garantire che tutte le misure necessarie siano adottate tempestivamente.
In questo contesto, rimane prioritaria la sicurezza della comunità locale, nonché la salvaguardia dell’ambiente, mentre la situazione viene monitorata costantemente. Le indagini sulla provenienza e la gestione dei rifiuti all’interno del comprensorio militare di PERSANO potrebbero portare a ulteriori sviluppi che verranno seguiti con attenzione.