A Perugia, si sta sviluppando un’iniziativa che promette di attrarre l’interesse di appassionati e turisti: la Città del Cioccolato. Si tratta di un progetto ambizioso che mira a realizzare il più grande museo esperienziale in Italia dedicato al mondo del cacao e del cioccolato, con apertura fissata per il secondo semestre del 2025. L’iniziativa è promossa da Destinazione Cioccolato Srl S.B. e ha già dimostrato un notevole coinvolgimento della comunità, raccogliendo 1 milione di euro attraverso una campagna di Equity Crowdfunding sulla piattaforma Mamacrowd. Vediamo nel dettaglio le caratteristiche di questo progetto e le sue implicazioni per il territorio.
La raccolta fondi e il supporto degli investitori
Il successo della raccolta fondi, che ha visto la partecipazione di 198 investitori tra aziende, finanziatori e cittadini, rivela un forte supporto per il progetto. Vasco Gargaglia, Presidente del Cda di Destinazione Cioccolato Srl S.B., ha sottolineato come il progetto goda della fiducia di diversi imprenditori esperti nel settore del turismo, eventi e gestione museale. L’attività ha anche ottenuto una concessione trentennale e un finanziamento già deliberato di 6 milioni di euro. La Città del Cioccolato intende non solo attirare visitatori, ma anche educarli e sensibilizzarli riguardo le tematiche legate al cacao e al cioccolato, promuovendo anche una cultura sostenibile e rispettosa.
La struttura e la sua progettazione
Il museo si estenderà su una superficie di 2.800 metri quadri, situato nell’ex Mercato Coperto di Perugia, un edificio emblematico del centro storico. La concezione del progetto porta la firma di Eugenio Guarducci, noto per aver fondato Eurochocolate. La struttura non si limiterà a fungere da museo, ma si presenterà come un polo culturale e turistico innovativo. La sua progettazione ha visto la partecipazione di diversi partner, fra cui Coopculture e Bee for Impact, e punta a diventare punto di riferimento per l’economia locale. Si stima che il museo possa attrarre 370.000 visitatori entro il terzo anno dall’apertura.
Sostenibilità e filiera responsabile
In un periodo in cui i costi delle materie prime, come il cacao, continuano a salire, la Città del Cioccolato si propone come modello di promozione e valorizzazione della filiera responsabile. I dati mostrano un aumento significativo del prezzo del cacao, che ha superato i 12.000 dollari per tonnellata a fine 2024. Questo incremento, avvenuto in concomitanza con l’instabilità economica dei paesi produttori e il cambiamento climatico, evidenzia l’importanza di pratiche sostenibili. Il progetto intende focalizzarsi proprio sugli aspetti della produzione responsabile, mettendo in risalto il rispetto per i diritti dei lavoratori e per le condizioni lavorative dignitose.
L’osservatorio internazionale sul cacao
Una parte delle risorse raccolte attraverso l’Equity Crowdfunding sarà destinata alla creazione di un Osservatorio Internazionale sul Cacao e Cioccolato, un’iniziativa che mira a promuovere le migliori pratiche all’interno della filiera produttiva. Questa struttura si prefigge di monitorare e incentivare approfondimenti su questioni rilevanti, dal punto di vista sociale ed economico, contribuendo a formare una rete globale di conoscenza rispetto alle problematiche della produzione di cacao. La Città del Cioccolato non solo si pone come un centro per la valorizzazione del cioccolato, ma anche come un laboratorio di idee e pratiche che possano portare benefici concreti a tutti i soggetti coinvolti nella filiera.
Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2025 da Sofia Greco