Pesante sconfitta per la Roma a Firenze: 5-1 contro la Fiorentina

La Roma subisce una pesante sconfitta per 5-1 contro la Fiorentina, con un’espulsione e prestazioni decisive di Edoardo Bove, mentre i giallorossi restano undicesimi in classifica.
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Pesante sconfitta per la Roma a Firenze: 5-1 contro la Fiorentina - Gaeta.it

Nella sesta giornata di campionato, la Roma subisce una delle sconfitte più dure della sua stagione, cadendo 5-1 al Franchi contro una Fiorentina in grande forma. La partita ha visto protagonisti diversi aspetti, tra cui l’espulsione di Hermoso che ha ridotto i giallorossi in dieci, e un Edoardo Bove, ex roma, che ha brillato in campo con prestazioni decisive. Questo incontro ha avuto un forte impatto sulla classifica, portando i viola a condividere la quarta posizione con Atalanta, Lazio e Udinese, mentre la Roma resta undicesima.

Analisi della formazione della Fiorentina

Alla guida della Fiorentina, il tecnico Palladino schiera una formazione che dimostra subito le sue ambizioni. Con Bove, Cataldi e Adli in mediana, e Colpani e Beltran a supporto di un recuperato Kean, la Fiorentina appare ben organizzata.

In difesa, la coppia Comuzzo-Ranieri si fa valere, mentre sugli esterni giocano Dodo e Gosens, coadiuvati tra i pali da De Gea. La struttura della squadra consente alla Fiorentina di esercitare immediatamente pressione sulla Roma, incanalando la forza e la determinazione necessari per dominare l’incontro.

L’atteggiamento proattivo della Fiorentina si manifesta fin dai primi minuti, con un modulo che favorisce le ripartenze e la verticalizzazione del gioco. Assoluto protagonista del match è stato Edoardo Bove, che, da ex, non ha mostrato pietà per la sua vecchia squadra, contribuendo a costruire azioni decisive che hanno segnato il destino della partita.

La risposta della Roma e il primo tempo

Dall’altra parte, il tecnico giallorosso Juric inizia con una difesa a tre, schierando Svilar in porta, con Hermoso, Mancini e N’Dicka. Il centrocampo è formato da Pisilli e Cristante, supportati da un tridente offensivo composto da Dybala, Pellegrini e Dovbyk. Nonostante le intenzioni, la Roma fatica a trovare il ritmo e le soluzioni efficaci.

Già al terzo minuto, Dybala prova a sorprendere De Gea con un tiro da lontano, ma il pallone termina alto. Dopo un buon inizio, la Roma subisce la prima rete al nono minuto: Beltran, in contropiede, serve Kean, che esegue un diagonale perfetto per portare la Fiorentina in vantaggio. L’inerzia della partita cambia drasticamente, e la Roma sembra perdere fiducia.

Il secondo gol, trasformato da Beltran su rigore dopo un fallo di Celik su Bove, segna un ulteriore passo indietro per i giallorossi che, nonostante un gol di Konè al 39′, non riescono a recuperare. La risposta della Fiorentina arriva immediatamente, con Kean che firma la sua doppietta prima dell’intervallo. L’inerzia e il morale della squadra viola sembrano irremovibili.

Un secondo tempo disastroso per la Roma

All’inizio della ripresa, Juric prova a raddrizzare il match inserendo Baldanzi per Mancini. Tuttavia, gli sforzi giallorossi non producono frutti. Pellegrini spreca un’opportunità chiave e la Fiorentina, contrattaccando, cala il poker al 52′ con Bove, con una manovra personale di alta classe.

Le difficoltà per la Roma aumentano ulteriormente al 65′, quando Hermoso riceve un secondo cartellino giallo, riducendo la sua squadra in dieci. Hummels, fresco di acquisto, entra in campo ma ben presto diventa protagonista in negativo, deviando un colpo di testa di Kouame nella sua rete. La Fiorentina, ora in completo dominio, continua a spingere con la Roma impegnata solo a limitare i danni.

Svilar compie salvataggi decisivi nel tentativo di evitare ulteriori reti, ma la Roma mostra segni tangibili di fragilità, incapace di reagire adeguatamente ai colpi pesanti inflitti dagli avversari. La partita termina con una pesante sconfitta e numerosi interrogativi per la squadra allenata da Juric, la cui posizione si fa sempre più critica in un campionato competitivo e ostico.

Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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