Pesaro si anima di musica e celebrazioni, festeggiando il prestigioso anniversario dei 250 anni della Guardia di Finanza. La banda musicale del corpo, composta da musicisti di talento, si esibisce presso l’auditorium Scavolini in un evento che richiama un nutrito pubblico di oltre 850 persone. Questo concerto non solo segna un’importante ricorrenza per la Guardia di Finanza, ma rappresenta anche una rara occasione per riscoprire il legame tra la musica e la storia nazionale.
La banda musicale della Guardia di Finanza: un’eccellenza storica
Fondata nel 1926, la banda musicale della Guardia di Finanza è un simbolo di eccellenza nel panorama musicale italiano e internazionale. Composta da 60 musicisti, tutti diplomati nei più rinomati conservatori, la banda si distingue per la sua capacità di promuovere la cultura musicale, abbinandola ai valori civici e istituzionali. Questo legame si riflette anche nel repertorio scelto per le esibizioni, che è spesso una celebrazione della storia e della cultura locale.
L’ultima esibizione della banda a Pesaro risale a ben 30 anni fa, rendendo questo evento ancora più significativo. A dirigere l’orchestra è il maestro colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, il quale ha condiviso il suo profondo legame con la città , avendo lui stesso frequentato il conservatorio Rossini. Il suo passato musicale a Pesaro ha sicuramente influenzato la scelta dei brani per il concerto, che sono stati selezionati con un occhio attento alla storia e alla tradizione culturale della città .
Il colonnelo Ingrosso ha dichiarato: “Le mie prime avventure musicali sono partite proprio da questa città ”, sottolineando l’importanza di Pesaro nella sua carriera artistica. Il repertorio eseguito durante il concerto include opere di grandi compositori italiani, rendendo omaggio non solo alla Guardia di Finanza, ma anche alla ricca eredità culturale del paese.
Un programma musicale dedicato a Pesaro
Il programma musicale eseguito dalla banda non è solo una semplice raccolta di pezzi; ogni brano è scelto con cura per riflettere la tradizione e l’identità della città di Pesaro. “Come nostro costume cerchiamo di trovare i più adatti alla storia e alla cultura di ogni città e Pesaro ne ha tanta”, ha osservato il colonnelo Ingrosso. Tra i compositori che meritano un particolare riconoscimento figura Gioacchino Rossini, il quale ha legato la sua vita e la sua carriera alla città che lo ha visto nascere.
Il concerto ha inoltre incluso tributi a Giacomo Puccini, anch’esso legato alla Guardia di Finanza con la sua nomina a appuntato ad honorem. Questo speciale riferimento non solo celebra l’artista, ma lo contestualizza all’interno di un secolo di arte e musica italiana, ponendo l’accento sull’importanza di onorare la memoria di coloro che hanno contribuito al patrimonio musicale del paese.
Nel complesso, l’evento rappresenta una fusione di celebrazione storica e riconoscimento artistico, evidenziando non solo le radici della Guardia di Finanza ma anche il suo ruolo attivo nella promozione della cultura attraverso la musica.
Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 da Donatella Ercolano