Pesaro e Urbino si uniscono: prima riunione per la candidatura a capitale europea della cultura 2033

Pesaro e Urbino si uniscono: prima riunione per la candidatura a capitale europea della cultura 2033

I sindaci di Pesaro e Urbino avviano una collaborazione strategica per la candidatura a Capitale Europea della Cultura 2033, puntando su infrastrutture, sostenibilità e supporto regionale.
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Pesaro e Urbino si uniscono: prima riunione per la candidatura a capitale europea della cultura 2033 - Gaeta.it

Nella giornata di ieri, i sindaci di Pesaro e Urbino, Andrea Biancani e Maurizio Gambini, hanno tenuto un incontro interlocutorio per discutere sulla candidatura delle loro città a Capitale Europea della Cultura 2033. Questo primo confronto segna l’avvio di un’alleanza strategica, necessaria per preparare un progetto forte e convincente, in grado di attrarre investimenti e coinvolgere attivamente l’intera area provinciale.

Obiettivi condivisi tra Pesaro e Urbino

Nel corso dell’incontro, i due sindaci hanno esplorato le potenzialità di una fruttuosa collaborazione tra Pesaro e Urbino. Le città, entrambe capoluoghi di provincia, possiedono un patrimonio culturale e artistico che le rende uniche e competitive. Biancani e Gambini hanno sottolineato l’importanza di unire le forze, affermando: “Il nostro punto di forza è che le due città sono entrambe capoluogo di provincia e vanno messe in rete.”

Un aspetto cruciale della discussione ha riguardato la necessità di elaborare un progetto che fissi obiettivi chiari nel campo delle infrastrutture e della sostenibilità. I due sindaci hanno dichiarato che sarà fondamentale potenziare i collegamenti tra i due centri in modo rapido e sicuro, affinché possano lavorare insieme non solo per la candidatura, ma anche per il benessere dei cittadini. La volontà di creare un sistema sinergico è emersa come una priorità per valorizzare la storia e l’identità di entrambe le città.

Il supporto della Regione e il protocollo d’intesa

Un passo successivo importante discusso durante l’incontro è la richiesta di un incontro con il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. “Vorremmo condividere l’idea progettuale della candidatura e chiedere la disponibilità della Regione a sostenerci nella corsa,” hanno dichiarato i sindaci. Il supporto regionale è ritenuto fondamentale per dare corpo alle idee e agli investimenti necessari per lo sviluppo del progetto.

Per iniziare formalmente il percorso, Biancani e Gambini hanno programmato di siglare un nuovo protocollo che interpreti al meglio i criteri richiesti dalla commissione per la candidatura. Il protocollo dovrà coinvolgere attivamente tutti i comuni della provincia, per un processo di co-creazione del progetto che valorizzi le peculiarità di ciascuna località. L’obiettivo finale è formare un’alleanza robusta tra le diverse realtà, affinché possa presentarsi un’immagine unitaria e forte delle Marche.

Quest’incontro rappresenta quindi solo il primo passo di un lungo e articolato cammino verso la candidatura a Capitale Europea della Cultura, un percorso che mira a rafforzare la rete culturale regionale e a promuovere un’immagine coesa della provincia.

Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Laura Rossi

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