Pesaro, il mobility manager Thomas Flenghi lascia il comune dopo oltre due decenni di servizio

Pesaro, il mobility manager Thomas Flenghi lascia il comune dopo oltre due decenni di servizio

Thomas Flenghi lascia il comune di Pesaro dopo 22 anni, portando avanti la mobilità sostenibile e il progetto della bicipolitana, che ha trasformato la viabilità cittadina e ispirato nuove iniziative.
Pesaro2C il mobility manager Th Pesaro2C il mobility manager Th
Pesaro, il mobility manager Thomas Flenghi lascia il comune dopo oltre due decenni di servizio - Gaeta.it

Dopo ventidue anni di servizio nel comune di Pesaro, Thomas Flenghi, co-progettista della rete ciclabile cittadina, annuncia il suo passaggio a un nuovo capitolo lavorativo all’interno dell’azienda di famiglia. Flenghi è stato anche mobility manager, ricoprendo un ruolo chiave nello sviluppo della mobilità sostenibile nel territorio. Durante il suo mandato, ha partecipato attivamente alla realizzazione di progetti che hanno trasformato la città e la sua viabilità.

La bicipolitana: un progetto visionario

Il concetto di bicipolitana è stato introdotto da Thomas Flenghi durante una proposta all’ex sindaco Oriano Giovannelli. Questo progetto di rete ciclabile ha ricevuto inizialmente una risposta fredda, con molte critiche e scetticismo. Molti vedevano l’idea come avventata, ma Flenghi ha perseverato, richiamando l’attenzione su esperienze positive di città nel nord Europa che avevano implementato progetti simili. Le sue argomentazioni hanno incontrato l’interesse di Giovannelli, che ha deciso di collaborare per avviare questo ambizioso percorso.

La bicipolitana è riuscita a cambiare il volto della mobilità a Pesaro. Grazie a un’infrastruttura ciclabile leggera e sostenibile, è stata migliorata la geografia urbana e sono stati incentivati stili di vita più salutari. Il progetto ha trovato una forte sostenibilità nel tempo, contribuendo anche alla riduzione della congestione del traffico e migliorando la qualità dell’aria. Questa iniziativa ha reso Pesaro un esempio da seguire in Italia, aprendo la strada a discussioni più ampie sulla mobilità sostenibile.

Flenghi stesso sottolinea che la visione iniziale del progetto stava oltrepassando il semplice utilizzo delle biciclette, suggerendo un cambio di mentalità riguardo all’uso degli spazi urbani. Questo approccio olistico ha permesso ai cittadini di esplorare modi alternativi di muoversi in città, generando una rete sempre più solida di supporto alla mobilità ecologica.

La reazione della comunità e le prospettive future

Il sindaco di Pesaro, Andrea Biancani, insieme all’assessora comunale alla viabilità, Sara Mengucci, ha espresso il loro apprezzamento per il lavoro di Flenghi e la sua influenza nel plasmare una nuova visione per la mobilità in città. La reazione della comunità alla bicipolitana è stata in gran parte positiva, creando un interesse crescente nei progetti di mobilità sostenibile.

La partenza di Flenghi rappresenta una transizione significativa per il comune di Pesaro, tanto da alimentare domande su cosa verrà dopo. Quali saranno le nuove iniziative proposte per continuare a sviluppare e migliorare la rete ciclabile? È importante che i progressi già fatti non vengano considerati un punto di arrivo, ma piuttosto un punto di partenza per ulteriori miglioramenti.

La continuità vira verso nuove iniziative centrata sulla sostenibilità e sull’impulso di un ambiente urbano più accessibile e a misura d’uomo. Pesaro, grazie alle fondamenta poggiate da Flenghi, è pronta a guardare avanti per sviluppare ulteriormente la mobilità ciclabile, attirando nuovi investimenti e progetti volti al benessere della comunità.

Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

Change privacy settings
×