Questa mattina a Pescara, la Commissione Controllo e Garanzia ha ripreso i suoi lavori, focalizzando l’attenzione su un intervento atteso da tempo. I membri, guidati dal capogruppo del Movimento 5 Stelle, Paolo Sola, hanno discusso degli aggiornamenti relativi alla manutenzione di un fabbricato situato in Via Pietro Nenni 5. Questo edificio era già finito sotto i riflettori a causa dei notevoli disagi vissuti dai residenti, amplificati dal devastante nubifragio che ha colpito la città nel settembre 2024.
Dettagli sull’intervento di manutenzione
Durante la seduta, i tecnici comunali hanno confermato che nei prossimi giorni inizieranno i lavori di sostituzione della copertura dell’edificio, grazie a un finanziamento di 80.000 euro. Questa somma è stata destinata all’intervento grazie a un emendamento presentato da Paolo Sola e dal collega Piero Giampietro del Partito Democratico. Questo intervento è visto come una risposta necessaria alle infiltrazioni che hanno da tempo compromesso la qualità della vita degli inquilini, tra cui famiglie fragili e persone con disabilità motoria. Queste problematiche erano rimaste irrisolte dal 2019, creando un’inaccettabile situazione di disagio.
Nonostante la buona notizia dell’avvio dei lavori, l’intervento si inserisce in un contesto di ritardi e inefficienze. Il presidente Sola ha sottolineato come questo investimento rappresenti solo un passo avanti, sebbene arrivi con un significativo ritardo. La situazione di stallo ha causato mesi di sofferenza ai cittadini, un aspetto che non può essere trascurato. La tempistica per il completamento della copertura, stimata per la fine di aprile, non offre una soluzione immediata ai problemi in atto.
Critiche alla pianificazione a lungo termine
Sola ha poi evidenziato la mancanza di una visione globale per la risoluzione dei problemi strutturali che affliggono il fabbricato. Le infiltrazioni e altre problematiche simili sono state ignorate per anni, mentre l’amministrazione ha rimandato qualsiasi piano d’azione concreto. Si è anche riferito a un’inquietante condizione: la previsione di destinare 500.000 euro per la manutenzione del fabbricato è vincolata alla vendita dell’ex casa di riposo di Via Arapietra. Questa vendita, avvenuta più volte senza risultati, evidenzia una pianificazione poco seria, e si pone come un ulteriore tassello nell’incapacità di trovare risposte rapide e definitive a problemi urgenti.
Aspettative future per i residenti
Gli inquilini del fabbricato di Via Pietro Nenni ora si trovano a vivere in un clima di incertezza, dipendendo da una potenziale vendita di un immobile per ottenere le risorse necessarie. Questo non è un modo sostenibile di gestire le necessità abitative e di promuovere il benessere dei cittadini. Paolo Sola ha garantito che il suo gruppo vigilerà affinché il rifacimento della copertura venga eseguito senza intoppi e ha chiesto all’amministrazione di centrodestra di assumere una responsabilità piena nel risolvere le situazioni di infiltrazione e le carenze complessive dell’intero fabbricato.
Questa situazione in corso a Pescara mette in luce le sfide rilevanti che le amministrazioni comunali devono affrontare nella gestione della tutela dei diritti abitativi, in particolare in contesti dove le difficoltà sociali e strutturali si intrecciano. La responsabilità di offrire soluzioni tempestive e adeguate rimane cruciale, non solo per i residenti coinvolti, ma per l’intera comunità .
Ultimo aggiornamento il 15 Gennaio 2025 da Sara Gatti