Questa mattina a Pescara, un gruppo di consiglieri comunali ha alzato la voce contro un progetto che rischia di alterare irreversibilmente l’impianto sportivo di Colle Breccia. Caterina Artese, Massimiliano Di Pillo e Domenico Pettinari, tutti membri del Movimento Politico “Pettinari per l’Abruzzo”, hanno tenuto una conferenza stampa per annunciare l’intenzione di presentare un’istanza di questione pregiudiziale al consiglio comunale, chiedendo il ritiro di una delibera di variante che soggiace a contestazioni.
La contestazione del progetto di trasformazione
L’impianto sportivo di Colle Breccia, adibito a funzioni pubbliche e sociali, è al centro di un acceso dibattito. Caterina Artese ha sottolineato che si tratta di un luogo di bellezza paesaggistica, la cui funzione sociale è stata storicamente garantita dalle associazioni sportive locali. Attualmente, la proposta prevede la costruzione di strutture chiuse, destinate a ospitare attività di padel, con altezze che arriveranno fino a 12 metri. Artese mette in guardia sui rischi di inquinamento acustico legati a questa disciplina, che potrebbe rendere la fruizione del luogo meno gradevole per i residenti.
Il progetto, se approvato, stravolgerebbe l’attuale connotazione dell’area, trasformando uno spazio aperto e soleggiato in un complesso chiuso e potenzialmente invasivo. Secondo i consiglieri, questo non rappresenta solo una questione estetica, ma un vero e proprio attacco a uno spazio che ha sempre avuto una vocazione pubblica. Le strutture impegnate nel gestire l’impianto, infatti, hanno sempre garantito un utilizzo gratuito, cui oggi si rischia di sottrarre i cittadini.
Considerazioni sul piano regolatore generale
Al centro della questione c’è anche un’importante riflessione sulle normative urbanistiche. Artese ha evidenziato che il progetto in discussione non è conforme alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore Generale del Comune di Pescara. Un’eventualità che implica un procedimento di sanatoria da parte del consiglio comunale per poter divenire esecutivo. Questo, secondo i consiglieri, va in contrasto con la responsabilità politica, che dovrebbe garantire l’applicazione delle leggi.
Il progetto era stato annullato lo scorso maggio, in autotutela dal Comune, proprio a causa di irregolarità emerse attraverso una petizione popolare che ha raccolto 300 firme. Tuttavia, a distanza di mesi e dopo le elezioni, la proposta si ripresenta con modiche variazioni, sollevando preoccupazioni riguardo a possibili favoritismi e mancanze di trasparenza.
Il rischio di un conflitto tra cittadini e politica
La discussione attorno al progetto di Colle Breccia ha il potenziale di generare un conflitto tra la popolazione e le amministrazioni comunali. La modifica richiesta da questo progetto potrebbe infatti trasformare un’area di socialità e apertura in un complesso che beneficerebbe soprattutto privati, compromettendo i valori di comunità e accessibilità.
La lista civica “Pettinari Sindaco” si è proposta come portavoce dei cittadini, annunciando che intende presentare una formale istanza di pregiudiziale per richiedere la revisione della delibera di variante. L’appello è chiaro: il governo della città deve tenere in considerazione le esigenze e i desideri della comunità locale. La richiesta di un passo indietro della politica è una prova di come le dinamiche di governance debbano includere il parere dei residenti, soprattutto quando si discute di spazi pubblici.
Di fronte a un futuro incerto per l’impianto sportivo e il suo utilizzo, le prossime decisioni del consiglio comunale saranno determinanti per capire se prevalerà l’interesse privato o quello pubblico.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Laura Rossi