La situazione delle mense scolastiche a Pescara si fa sempre più tesa. Dopo l’aumento delle tariffe, si aggiunge la sparizione dei crediti prepagati presenti nella piattaforma eCivis, per il servizio di mensa, vicenda che ha colpito numerose famiglie da un giorno all’altro. Questo problema è emerso in una recente riunione della Commissione Controllo e Garanzia del Comune, guidata da Paolo Sola del Movimento 5 Stelle, dove sono stati esaminati gli sviluppi dell’attuale gestione del servizio, ora passato da Serenissima a Elior.
Il problema dei crediti prepagati
La questione dei crediti prepagati è diventata centrale nella discussione sulla mensa scolastica. Secondo quanto riportato, molti genitori si sono ritrovati senza la disponibilità delle somme già versate per il servizio di refezione scolastica. Paolo Sola ha evidenziato come questo disagio crei frustrazione e rabbia tra le famiglie, sottolineando l’inadeguatezza della risposta fornita dal Comune. Sola ha affermato che l’amministrazione ha mostrato poca sensibilità nei confronti di una situazione che ha colpito in modo diretto i cittadini. “Si tratta di un problema che nasce dalle scelte politiche di chi gestisce il servizio,” ha commentato Sola, riferendosi alle decisioni dell’amministrazione guidata da Masci. Secondo lui, il Comune non può semplicemente disinteressarsi, lasciando le famiglie a confrontarsi da sole con questioni finanziarie così delicate.
Risposte inadeguate dall’amministrazione
Durante la riunione, l’assessore Valeria Toppetti ha ribadito la posizione del Comune, ritenendo che il rapporto tra i genitori e l’azienda appaltatrice fosse di tipo privatistico, lasciando la questione fuori dalla competenza dell’amministrazione. Tuttavia, Sola ha criticato severamente quest’atteggiamento, definendo inaccettabile la mancanza di un supporto concreto ai cittadini. La soluzione proposta dall’amministrazione, cioè un indirizzo email tramite il quale le famiglie possono richiedere il rimborso, è stata considerata insufficiente. Senza alcuna garanzia di successo e con un sistema che non offre trasparenza, le famiglie si trovano in una posizione precaria.
Il futuro delle mense scolastiche e il Consiglio Comunale
Il confronto in Commissione ha messo in luce non solo le carenze nella gestione del servizio, ma anche l’insoddisfazione crescente tra le famiglie. La vicenda delle mense scolastiche è destinata a rimanere al centro dell’attenzione pubblica, in vista di un Consiglio Comunale straordinario programmato per il 20 marzo alle ore 15:30. Questo incontro pubblico offre un’opportunità per le famiglie di esprimere il loro disagio e per l’amministrazione di rispondere alle domande sollevate. Con le tensioni già palpabili tra i cittadini, la riuscita di questo incontro potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro della refezione scolastica a Pescara.
La posizione di Paolo Sola
Sola ha fatto appello all’amministrazione affinché prenda misure immediate per garantire che i crediti residui vengano trasferiti dall’azienda Serenissima a Elior, oppure per implementare un sistema di rimborso urgente e trasparente. “Lasciare le famiglie sole di fronte a tale situazione è un chiaro segno di negligenza politica,” ha aggiunto, sottolineando l’importanza dell’intervento pubblico in questioni che coinvolgono il benessere dei bambini e delle famiglie. Con il proliferare di polemiche e richieste di chiarimenti, l’amministrazione Masci è chiamata a rispondere in tempi brevi per riportare la calma tra i cittadini, evitando che questa situazione si aggravi ulteriormente.