Pescara: il reparto di ematologia del Santo Spirito tra eccellenze e criticità

Pescara: il reparto di ematologia del Santo Spirito tra eccellenze e criticità

Il Reparto di Ematologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara affronta carenze di personale e criticità logistiche, ma si prepara a ristrutturazioni per migliorare l’assistenza ai pazienti.
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Pescara: il reparto di ematologia del Santo Spirito tra eccellenze e criticità - Gaeta.it

Negli ultimi giorni, il Reparto di Ematologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara ha suscitato un ampio dibattito. Da un lato si evidenziano carenze di personale e criticità logistiche, dall’altro il riconoscimento come centro di riferimento per cure ematologiche che attrae pazienti anche dalle regioni confinanti come Lazio e Marche. In Abruzzo, infatti, i pazienti hanno l’opportunità di intraprendere un percorso terapeutico negli hub regionali senza dover cercare assistenza altrove, un vantaggio significativo per chi affronta gravi patologie.

Situazione e apprezzamenti nel reparto

Recentemente, in risposta a segnalazioni ricevute da parte di pazienti, è stata effettuata una visita ispettiva nel Reparto di Ematologia. Situato al quinto piano del Santo Spirito, il reparto si trova accanto a quello di Oncologia e ha suscitato apprezzamento da parte degli utenti per la qualità del personale sanitario. Durante la visita sono stati raccolti commenti positivi riguardo medici, infermieri e operatori, i quali si dedicano con grande impegno all’assistenza dei pazienti. Molti hanno evidenziato la disponibilità e la qualità delle cure ricevute, così come il supporto costante delle associazioni di categoria.

Questo riconoscimento non deve far dimenticare, tuttavia, i problemi strutturali e l’affluenza eccessiva, alimentata dalla presenza dei Day Hospital per ematologia e oncologia. Questi aspetti erano già stati oggetto di discussione nelle scorse estati, quando sono stati installati impianti di condizionamento per migliorare le condizioni di attesa. È evidente che il flusso di pazienti provenienti dalle aree circostanti renda necessaria una revisione degli spazi e delle risorse disponibili.

Ristrutturazioni e nuove disposizioni degli spazi

Per far fronte a queste sfide è stata pianificata una significativa rimodulazione degli spazi all’interno dell’ospedale. I Day Hospital di ematologia e oncologia, attualmente situati al quinto piano, saranno trasferiti al primo e secondo piano della palazzina temporaneamente occupata dalla direzione amministrativa e sanitaria. Questo spostamento mira a separare i percorsi di cura e garantire una migliore esperienza sia per i pazienti che per le loro famiglie.

Il progetto di ristrutturazione, già affidato a un’impresa di Napoli per un valore di 2.200.000 euro, include non solo l’adeguamento degli spazi esistenti, ma anche la creazione di nuove aree di attesa più confortevoli e illuminate, prossime al pronto soccorso. I lavori sono programmati per avviarsi tra dicembre e gennaio, con una durata prevista di circa 18 mesi. Le istituzioni sono chiamate a monitorare l’accelerazione delle procedure, affinché i tempi contrattuali vengano rispettati.

Fondi per la ristrutturazione e oncoematologia pediatrica

Un aspetto che richiede particolare attenzione riguarda la necessità di reperire fondi per ristrutturare le aree al sud e ovest del reparto, attualmente inadeguate per il numero di pazienti che ospitano. La questione sarà oggetto di un incontro con i tecnici dell’ospedale per definire gli interventi necessari e pianificare le future azioni.

In relazione ai piccoli pazienti, è stata sottolineata l’importanza di separare gli spazi di oncoematologia pediatrica da quelli per adulti, poiché l’esperienza di stare con persone anziane in un contesto ospedaliero può aggravare il trauma subito dai bambini. È quindi fondamentale garantire un ambiente appropriato per la cura dei più giovani.

L’importanza del trial center nella ricerca clinica

Un altro elemento da considerare è il ruolo del Trial Center, fondamentale per valutare la possibilità per i pazienti di partecipare a studi clinici sperimentali, offrendo loro opportunità di trattamenti innovativi. Al momento, il centro sta gestendo circa ottanta studi clinici riconosciuti a livello nazionale e internazionale, ma è necessario potenziare le risorse umane e semplificare l’accesso a queste terapie. Questi sforzi sono valutati come benefici sia per l’ospedale sia per i pazienti, rappresentando un’importante integrazione alle cure standard.

Le prospettive di rinnovamento e miglioramento del Reparto di Ematologia dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara sembrano avviarsi verso una strada di evoluzione, con l’obiettivo di garantire un’assistenza sempre più orientata al paziente, affrontando in modo concreto le criticità esistenti.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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