Tra ieri e oggi, la città di Pescara è stata interessata da diversi interventi da parte della società Ambiente Spa, volta a ripulire le aree colpite da conferimenti indiscriminati di rifiuti. Questa problematica non solo incide sul decoro urbano, ma comporta anche un notevole dispendio di risorse e tempo per il personale preposto al servizio di raccolta. Impegnata costantemente a mantenere pulita la città, l’Amministrazione comunale fa appello ai cittadini affinché rispettino le regole di conferimento dei rifiuti.
Le difficoltà nella gestione dei rifiuti
Il sindaco Carlo Masci e l’assessore Cristian Orta, insieme al presidente di Ambiente Ricardo Chiavaroli, hanno evidenziato l’importanza di una collaborazione attiva da parte della comunità. Gli interventi straordinari per rimuovere i rifiuti abbandonati si traducono in costi significativi che distolgono il personale da altre operazioni vitali per la raccolta e la pulizia ordinaria. Questo diventa una fonte di tensione, poiché il servizio di Ambiente Spa si ritrova a dover affrontare situazioni di emergenza che potrebbero essere evitate con un maggiore senso civico.
Molti cittadini chiedono continuamente che le strade vengano mantenute pulite, ma senza l’impegno collettivo è difficile raggiungere questo obiettivo. Alcuni comportamenti incivili provocano la necessità di ripetuti interventi di pulizia in brevi intervalli di tempo, vanificando gli sforzi di chi segue le regole e complica la pianificazione dei servizi.
Rifiuti ingombranti e interventi di emergenza
In città, non esiste una zona immune dal fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Dalla zona centrale alle periferie, materiale di ogni tipo viene gettato. Nonostante la disponibilità di un servizio gratuito di raccolta per gli ingombranti, molti preferiscono lasciare divani, materassi e altri oggetti per strada. La mancanza di rispetto per l’ambiente si osserva anche in aree specifiche come il cimitero dei Colli e il quartiere di San Giuseppe, dove i rifiuti proliferano a causa della negligenza di alcuni cittadini.
Chiavaroli ha indicato gli sforzi compiuti da Ambiente per rimuovere materiali, anche ingombranti, abbandonati. Ad esempio, in via Lago di Borgiano è stato necessario effettuare due interventi di pulizia in 24 ore. Con un totale di 25 quintali di rifiuti rimossi in sole due giornate, il lavoro extra sottrae risorse essenziali al servizio regolare e impatta negativamente sulla percentuale di raccolta differenziata.
Comportamenti scorretti e sanzioni
La situazione attuale mette in evidenza la necessità di affrontare comportamenti scorretti da parte di alcuni cittadini. Chiavaroli ha citato un episodio inquietante avvenuto in via Capestrano, dove un individuo è stato sorpreso a gettare rifiuti in una zona recentemente ripulita. La squadra di Ambiente è stata costretta a intervenire di nuovo per rimuovere la spazzatura. La registrazione di questo atto incivile da parte di un cittadino ha permesso di avviare le indagini per identificare il trasgressore, che potrebbe affrontare sanzioni penali.
Masci e Orta hanno espresso gratitudine nei confronti della persona che ha documentato il comportamento illecito. Questo episodio evidenzia come la vigilanza dei cittadini possa contribuire a mantenere un ambiente più pulito e ordinato.
L’installazione di telecamere come deterrente
In risposta a tale scenario, l’Amministrazione di Pescara ha annunciato l’intenzione di aumentare l’installazione di telecamere nella città. Questi dispositivi sono ritenuti fondamentali sia per prevenire sia per reprimere comportamenti di abbandono di rifiuti. Le telecamere serviranno a individuare i responsabili e contribuire a sanzionare gli atti di inciviltà.
La questione della gestione dei rifiuti continua a essere un tema caldo nella città di Pescara, richiamando l’attenzione sulla necessità di una maggiore coesione tra cittadini e istituzioni per preservare la bellezza urbana e promuovere un ambiente sano.
Ultimo aggiornamento il 12 Gennaio 2025 da Laura Rossi