La Protezione Civile di Pescara avvia un’iniziativa voluta dal Comune per educare i giovani sui rischi legati a calamità naturali e migliorare la cultura della prevenzione. Da dicembre, i volontari entreranno nelle aule degli Istituti Comprensivi 2 e 6 e della scuola paritaria Maior per tenere lezioni pratiche e informative. Questo progetto rappresenta una fase importante nella strategia di educazione e sensibilizzazione promossa dall’Amministrazione comunale.
La necessità di educare alla prevenzione
Massimiliano Pignoli, assessore comunale alla Protezione Civile, ha sottolineato l’importanza della prevenzione, dichiarando che oggi è più necessario che mai sensibilizzare le nuove generazioni. La creazione di un legame diretto con le scuole segna un passo significativo e proattivo per anticipare possibili emergenze. Pignoli ha legato questo progetto a una visione più ampia che punta a estendere le informazioni sulla Protezione Civile anche alle periferie, consentendo così di raggiungere un numero sempre maggiore di giovani.
Questa iniziativa non intende solo educare ma anche incoraggiare l’inserimento di nuovi volontari tra i giovani residenti a Pescara. Le lezioni si concentreranno su informazioni pratiche su cosa fare in caso di calamità, aspetti fondamentali che aiutano a trasformare la cultura dell’emergenza in una cultura della prevenzione.
La formazione pratica nelle scuole
Cesare Di Giambattista, uno dei coordinatori del progetto, ha spiegato il valore enorme di informare i ragazzi sulle situazioni di rischio. Le scuole diventeranno un terreno fertile per trasferire conoscenze utili: sapere come agire, quali precauzioni adottare, e quali comportamenti tenere nella quotidianità per stare al sicuro. Ogni lezione ha come obiettivo quello di mettere i ragazzi in condizione di affrontare eventuali emergenze in modo razionale e consapevole.
La speranza è che attraverso questo progetto non solo si crei una cultura della prevenzione, ma si spinga i giovani a condividere queste informazioni all’interno delle loro famiglie, creando così un circolo virtuoso di consapevolezza. Non è una semplice informazione, ma un vero e proprio scambio tra generazioni.
Il valore della prevenzione nel processo educativo
Antonio Longo, dirigente della Protezione Civile comunale, ha enfatizzato l’importanza di integrare l’educazione alla prevenzione nel percorso scolastico. Il titolo dell’iniziativa, “Conoscere il rischio e come prevenirlo”, è emblematico e definisce chiaramente la mission del progetto. Avere delle solide conoscenze in merito alla Protezione Civile e sapere come muoversi in situazioni di emergenza è un vantaggio che tutti dovrebbero avere, specialmente i più giovani.
A lungo termine, l’intento è quello di rendere questi insegnamenti parte integrante dell’impatto educativo nelle scuole. Facilitare la diffusione di queste informazioni crea un ambiente più sicuro e consapevole che si riflette in tutto il tessuto sociale.
Un progetto in espansione
Gianni D’Alessandro, responsabile della Protezione Civile di Pescara, ha rivelato che il progetto pilota attuale ha già suscitato interesse e potrebbe evolversi nel tempo. L’idea è di espandere il programma a un numero sempre maggiore di scuole e comunità, coinvolgendo anche altre realtà interessate a partecipare.
Tra le iniziative previste ci sarà la scelta di una mascotte, simbolo del progetto, per rendere l’apprendimento ancor più coinvolgente per i ragazzi. Le scuole partecipanti riceveranno anche materiale didattico informativo, un modo per incitare l’interesse verso la Protezione Civile e le sue attività.
Il progetto mira quindi a radicarsi nel tessuto scolastico di Pescara, portando con sé la missione di educare e sensibilizzare, elementi chiave per costruire una comunità più informata e preparata.
Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Sofia Greco