Pescara: un imprenditore agricolo denunciato per detenzione di marijuana

Pescara: un imprenditore agricolo denunciato per detenzione di marijuana

Un imprenditore agricolo del pescarese è stato denunciato dai Carabinieri per detenzione di marijuana, dopo un controllo che ha rivelato circa 500 grammi della sostanza illecita nella sua abitazione.
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Pescara: un imprenditore agricolo denunciato per detenzione di marijuana - Gaeta.it

Nel fine settimana, un’operazione dei Carabinieri nel pescarese ha portato alla denuncia di un imprenditore agricolo per detenzione di sostanze stupefacenti. L’intervento è avvenuto in un contesto di intensificazione dei controlli sul traffico di droga nella regione. La rapidità con cui si sono sviluppati gli eventi sottolinea l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze illecite.

L’identificazione dell’imprenditore e il controllo

La situazione è emersa durante un servizio di pattuglia dei Carabinieri di Cepagatti, che si trovavano in località Santa Teresa di Spoltore. Qui, gli agenti hanno notato un uomo di 57 anni, un imprenditore agricolo di zona, mentre camminava e fumava una sigaretta artigianale. Il forte odore che emanava dalla sigaretta ha attirato l’attenzione dei militari, che hanno deciso di procedere con un controllo più approfondito. Dalle prime verifiche, è emerso che l’uomo aveva dei precedenti penali, in particolare per reati contro la persona.

L’atteggiamento dell’imprenditore e l’oggetto della sua fumata hanno sollevato sospetti nei Carabinieri. Una volta effettuati i controlli, si è confermato che la sigaretta era stata preparata utilizzando marijuana, il che ha spinto le forze dell’ordine a intraprendere ulteriori azioni.

La perquisizione domiciliare e il ritrovamento della marijuana

Successivamente al controllo di routine, i Carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’imprenditore. Durante l’attività, gli agenti hanno avvertito un forte odore di marijuana che li ha guidati a cercare ulteriormente. La scoperta è stata confermata quando hanno trovato, nascosti sotto il letto della camera da letto, circa 500 grammi di infiorescenze e parti vegetali riconducibili alla sostanza stupefacente.

Questa scoperta ha senza dubbio aggravato la posizione dell’imprenditore, il quale, nel momento del rinvenimento della marijuana, ha insistito sulla paternità della sostanza con toni ironici, affermando: “Fa bene.” Tuttavia, i Carabinieri hanno immediatamente posto sotto sequestro tutto il materiale trovato e avviato il protocollo necessario per la gestione della sostanza illecita.

Le conseguenze legali e le indagini future

Dopo il ritrovamento, le analisi preliminari hanno confermato la natura stupefacente della marijuana, utilizzando test narcotest. Così, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’imprenditore è stato denunciato a piede libero. L’accusa nei suoi confronti fa riferimento all’articolo 73 del DPR 309/1990, che regola la produzione, la detenzione e il traffico di sostanze stupefacenti.

Fino a una condanna definitiva, l’uomo mantiene la presunzione di innocenza. I Carabinieri, però, non si fermeranno qui. Le operazioni di contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti continueranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza nel territorio e prevenire l’espansione di attività illecite. La situazione resta sotto attenta osservazione da parte delle autorità, pronte a intervenire ulteriormente dove necessario.

Ultimo aggiornamento il 27 Gennaio 2025 da Sofia Greco

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