Petizione per la salvaguardia del Lago di Fogliano: oltre 2100 firme raccolte

Petizione per la salvaguardia del Lago di Fogliano: oltre 2100 firme raccolte

Cittadini e ambientalisti si mobilitano per salvare il Lago di Fogliano, lanciando una petizione su Change.org e chiedendo interventi urgenti per tutelare questo ecosistema minacciato.
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Petizione per la salvaguardia del Lago di Fogliano: oltre 2100 firme raccolte - Gaeta.it

Il Lago di Fogliano, situato nel cuore del Parco Nazionale del Circeo, sta attraversando un periodo critico che preoccupa cittadini e ambientalisti. In risposta a questa situazione, è stata lanciata una petizione su Change.org dal titolo “Salviamo il Lago di Fogliano”, che ha già raccolto 2100 firme. I promotori, tra cui la società consortile Cethegus e il movimento Neo Latina, hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo alla salute ecologica di questo prezioso ecosistema durante un incontro che ha visto una partecipazione massiccia da parte di cittadini, esperti e rappresentanti del comune.

Un incontro per sensibilizzare

Questa mattina, la sala Halto dell’Hotel Fogliano ha ospitato un evento significativo per discutere le problematiche legate al Lago di Fogliano. Tra i relatori c’erano Leonardo Valle, presidente della società consortile Cethegus, e Maurizio Guercio, leader del movimento Neo Latina. A fare da cornice a questo incontro è stata la vista spettacolare sull’area naturale: il lago, la duna, la spiaggia e il mare. Questi rappresentano non solo una bellezza paesaggistica, ma anche un importante habitat per diverse specie. La partecipazione attiva della comunità ha dimostrato quanto sia sentita la questione, con cittadini, tecnici, consiglieri comunali e giornalisti pronti a confrontarsi su un tema che sta a cuore a molti.

L’inerzia degli enti competenti

Troppo tempo è passato senza interventi decisivi da parte degli enti preposti alla salute del Lago di Fogliano. Nonostante l’Ente Parco del Circeo abbia promesso lavori di disostruzione della Foce Del Duca entro giugno, i moderatori dell’incontro hanno sottolineato un evidente ritardo nel prendere provvedimenti. Il movimento Neo Latina ha espresso con fermezza la propria critica nei confronti dell’amministrazione comunale di Latina, ritenuta responsabile per la situazione di stagnazione. I rappresentanti del movimento hanno chiarito che non si fermeranno nella loro battaglia per mettere in luce l’importanza di tutelare l’ambiente e le bellezze naturali del territorio.

Il rischio di perdere un ecosistema

L’intervento di Lidano Grassucci, direttore del periodico Neo Latina, ha messo in risalto le complicazioni legate alla gestione dell’area. Ha evidenziato come le competenze siano frammentate tra circa quindici enti, creando confusione e inefficienze nel prendere decisioni. Aggiustare un marciapiede o asfaltare una strada può apparire semplice rispetto alla gestione di un ecosistema in via di estinzione. Lonardo Valle ha espresso con forza l’importanza della situazione, affermando che se un ecosistema finisce, quel danno è irreparabile. Ha accusato l’amministrazione di non vivere appieno l’amore per Latina e il suo patrimonio naturale, chiarendo che sono necessarie azioni concrete e non solo dichiarazioni.

Una lotta per l’ambiente e la biodiversità

Nel suo intervento, Maurizio Guercio ha esposto il pericolo che corre il Lago di Fogliano, non solo per il suo ambiente specifico, ma anche per la biodiversità più ampia che dipende da esso. La salute del lago è un indicatore della salute dell’intera area. Ogni azione intrapresa per migliorarne la condizione rappresenta un passo verso la salvaguardia di un habitat essenziale per molte specie. La forte risposta dei cittadini, evidenziata dalla raccolta di firme, dimostra che l’interesse per la preservazione del lago è collettivo e non può essere trascurato dai decisori politici.

Il futuro del Lago di Fogliano dipende dalla capacità di mobilitarsi e di responsabilizzare gli enti competenti. Le voci dei sostenitori del lago stanno alzando un grido di allerta, chiamando alla necessità di un intervento immediato per tutelare questo patrimonio naturale. Il monitoraggio della situazione continuerà nei prossimi mesi, con attenzione particolare ai risultati promessi dagli enti preposti e alla reazione della comunità.

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