Petriano in allerta: il Comune chiede vincolo ambientale contro la discarica a Riceci

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Petriano in allerta: il Comune chiede vincolo ambientale contro la discarica a Riceci - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La tensione cresce a Petriano, nella provincia di Pesaro Urbino, dove crescono le preoccupazioni per un progetto di discarica di rifiuti speciali non pericolosi a Riceci. Le forze politiche locali e i cittadini si mobilitano in una protesta pacifica, chiedendo un vincolo ambientale per fermare l’iniziativa. L’appello è rivolto direttamente all’assessore all’Ambiente della Regione Marche, Stefano Aguzzi, con l’intento di proteggere una zona considerata di grande valore paesaggistico e culturale.

Il sit-in di protesta: voci unificate contro la discarica

La mobilitazione dei cittadini

Questa mattina un considerevole gruppo di manifestanti ha preso parte a un sit-in davanti a Palazzo Leopardi, sede del Consiglio regionale delle Marche. Cartelli, striscioni e bandiere hanno riempito lo spazio, esprimendo in modo chiaro la volontà dei partecipanti: “No alla discarica, Riceci non si tocca” e “Vogliamo ora il vincolo ambientale”. Tra i presenti, attivisti del Comitato No alla Discarica, oltre ai gruppi frutto della fervente attività politica locale come Lupus in Fabula e Marea Verde.

Presenza politica in supporto

A far sentire la loro vicinanza ai manifestanti, un gruppo di rappresentanti politici tra cui Gianluca Carrabs dei Verdi, Micaela Vitri e Anna Casini del PD, nonché i membri del Movimento 5 Stelle, tra cui il presidente del Consiglio, Dino Latini. La loro partecipazione ha dato ulteriore eco alle richieste dei cittadini, sottolineando l’importanza di ascoltare le voci del territorio. Le promesse di proseguire il dialogo sono state mantenute con una delegazione di cittadini accolta negli uffici regionali dall’assessore Aguzzi.

La posizione dei comitati contro la discarica e le richieste all’assessore

Dichiarazioni dell’ex sindaco Passeri

L’ex sindaco di Petriano, Domenico Passeri, ha preso la parola per rappresentare i comitati, richiedendo all’assessore Aguzzi di chiarire la sua posizione riguardo alla discarica, evidenziando che le condizioni per realizzare tale impianto non ci sono. Con un accenno al risentimento per le promesse non mantenute, Passeri ha espresso la frustrazione della comunità: “Siamo stanchi dopo due anni di essere presi in giro,” affermando che l’applicazione del vincolo ambientale è una questione di fondamentale importanza per la protezione del territorio.

La posizione dei Verdi e l’importanza della salute pubblica

I membri del partito Verde hanno enfatizzato l’importanza di conservare l’integrità ambientale del territorio, sottolineando che la realizzazione della discarica va in completa contraddizione con gli sforzi per promuovere un’agricoltura sostenibile e di qualità. Carrabs ha avvertito che una discarica non può essere collocata all’interno del distretto biologico più grande d’Italia, chiedendo che il progetto venga definitivamente bloccato.

Il ruolo della Regione e della sovrintendenza

L’incontro con l’assessore Aguzzi

In risposta alle preoccupazioni espresse dai comitati, l’assessore Aguzzi ha accolto una delegazione di cittadini per illustrare lo stato dell’iter approvativo. Durante l’incontro, ha confermato la sua contrarietà al progetto di discarica, imputando la mancanza di autorizzazione principalmente ai pareri negativi degli uffici competenti della Regione. L’assessore ha inoltre evidenziato l’importanza del vincolo paesaggistico richiesto dal Comune di Petriano, propedeutico al blocco della realizzazione della discarica.

L’iter burocratico e le prossime fasi

Aguzzi ha chiarito che la proposta di vincolo è stata avviata dagli uffici competenti e che sono in corso verifiche per comprendere appieno le peculiarità del territorio. Il gruppo di lavoro ha già avviato un’istruttoria della pratica e si è riunito più volte per analizzare i contributi richiesti alla Provincia e alla Soprintendenza. L’assessore ha ribadito l’importanza di un approccio approfondito e rigoroso, in modo da garantire una decisione ben informata per il futuro della regione.

L’amministrazione regionale, pertanto, si impegna a stabilire una risposta definitiva nei tempi più brevi possibili e le aspettative della comunità di Petriano rimangono elevate mentre continua la lotta per la salvaguardia dell’ambiente locale.

Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2024 da Sara Gatti

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