Philip Morris Italia ha ufficializzato oggi la nomina di Pasquale Frega a presidente e amministratore delegato dell’affiliata italiana. Con una carriera ricca di esperienze internazionali, Frega ha operato in importanti aziende del settore farmaceutico come Novartis e Celgene, accumulando competenze che si estendono in Europa e nelle Americhe. La sua visione strategica e la capacità di gestire operazioni su larga scala lo rendono un leader adatto a guidare Philip Morris in un periodo di cambiamento cruciale.
L’esperienza di Pasquale Frega: una carriera di successi
Pasquale Frega porta con sé una vasta esperienza ottenuta attraverso ruoli di alto livello in importanti aziende farmaceutiche. Ha lavorato in diverse nazioni, tra cui Francia, Regno Unito e Paesi nordici, ampliando le sue competenze nella gestione e nello sviluppo di attività commerciali. Nel suo ultimo incarico, ha ricoperto la carica di presidente per il Canada e l’America Latina di Novartis, dove ha saputo portare l’azienda verso risultati significativi sotto diversi aspetti, inclusi la crescita economica e l’efficienza operativa.
Prima di ciò, Frega si è distinto come country president di Novartis Italia, portando l’azienda a posizioni di leadership nel panorama farmaceutico locale. Il suo percorso professionale si contraddistingue per il rinnovamento e l’ottimizzazione dei processi aziendali, segmenti nei quali ha saputo dimostrare il suo valore. L’approccio di Frega combina una profonda conoscenza dei mercati internazionali con una chiara attenzione alle esigenze locali degli utenti, una doppia capacità che lo renderà cruciale anche in Philip Morris Italia.
La strategia di Philip Morris per un futuro senza fumo
Pasquale Frega entra in carica in un momento di trasformazione significativa per Philip Morris International, che sta perseguendo l’ambizioso obiettivo di costruire un futuro senza fumo. L’azienda si sta concentrando sull’eliminazione delle sigarette e sull’adozione di prodotti innovativi e senza combustione. Questo progetto si basa su una serie di investimenti nel campo della ricerca e sviluppo, volti a rispondere al fabbisogno dei fumatori adulti che non intendono smettere di fumare.
Entro il 2030, Philip Morris ha come obiettivo che oltre due terzi dei ricavi a livello globale provengano da prodotti senza combustione. Per raggiungere questo traguardo, dal 2008 l’azienda ha investito oltre 14 miliardi di dollari nella ricerca e nello sviluppo di tali prodotti, ora disponibili in 95 Paesi. In Italia, più di due milioni di fumatori adulti hanno già fatto il passaggio verso questi prodotti, abbandonando le sigarette tradizionali.
La strategia di Philip Morris non si limita solo alla creazione di nuovi prodotti, ma mira anche a informare e educare il pubblico riguardo ai rischi associati al fumo. Frega si è impegnato a promuovere iniziative a sostegno della salute pubblica, per garantire che la transizione a prodotti potenzialmente meno dannosi avvenga in modo consapevole e responsabile.
Il ruolo di Marco Hannappel e lo sviluppo della filiera
Marco Hannappel, che ha ricoperto fino ad oggi la carica di presidente dell’affiliata italiana, resterà coinvolto nel gruppo in qualità di vicepresidente per l’Europa sud-occidentale. In questo nuovo ruolo, coordinerà le attività di Philip Morris in Italia, Spagna, Portogallo e Andorra. La sua esperienza sarà fondamentale per garantire continuità e sviluppo all’interno della filiera di Philip Morris.
Sotto la sua guida dal 2019, Hannappel ha giocato un ruolo determinante nel massimizzare il potenziale della filiera italiana, sviluppando investimenti nei settori industriali e agricoli. Non solo ha facilitato l’ingresso di nuovi prodotti sul mercato, ma ha anche contribuito alla creazione di posti di lavoro e alla crescita locale, coinvolgendo un’ampia gamma di attori economici e sociali.
La filiera di Philip Morris in Italia è composta da 41 mila lavoratori e 8 mila aziende, rappresentando un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale. Il passaggio del testimone tra Hannappel e Frega avverrà in un contesto altamente dinamico, dove il contributo di entrambi sarà determinante per raggiungere gli obiettivi futuri dell’azienda.