Philip Morris premia tre start-up selezionate per la sostenibilità nei processi industriali

Philip Morris e l’Institute for Manufacturing Competences premiano tre start-up innovative per la sostenibilità nel settore manifatturiero, evidenziando un crescente interesse globale verso soluzioni tecnologiche avanzate.
Philip Morris Premia Tre Start Philip Morris Premia Tre Start
Philip Morris premia tre start-up selezionate per la sostenibilità nei processi industriali - Gaeta.it

La recente cerimonia di premiazione ha visto riconoscere tre start-up che hanno partecipato alla call for innovation lanciata da Philip Morris e l’Institute for Manufacturing Competences. Questa iniziativa, promossa a marzo, mira a scoprire e sviluppare soluzioni innovative per garantire la sostenibilità nel settore manifatturiero, riflettendo un impegno significativo verso un futuro sempre più moderno e rispettoso dell’ambiente.

Il progetto ‘Design the Sustainable Future of Manufacturing’

Il progetto ‘Design the Sustainable Future of Manufacturing’ è stato concepito per stimolare l’innovazione nella produzione industriale. In particolare, si è voluto affrontare il tema della sostenibilità operativa nei processi produttivi. L’evento di premiazione è avvenuto nel contesto di un’importante conferenza intitolata ‘Italia 5.0′, incentrato sul futuro delle competenze necessarie per innovare nell’era dell’intelligenza artificiale, in Europa e in Italia. Il gruppo Teha, in collaborazione con Philip Morris Italia, ha curato lo studio che ha fungendo da base per questo incontro. La supervisione scientifica è stata affidata a Giorgio Metta, noto direttore scientifico presso l’Istituto Italiano di Tecnologia.

Il rilevante obiettivo delineato nel documento è quello di definire un ‘New Deal’ delle competenze, particolarmente nelle aree agricole e manifatturiere, per trasformare l’Italia in una nazione più avanzata e competitiva. Lo studio ha così creato un opportuno tavolo di discussione tra rappresentanti di istituzioni italiane ed europee, accademici, filiere produttive e parti sociali. Questa riunione ha rappresentato indubbiamente un passo importante nella creazione di una rete collaborativa che approfondisce il dibattito a livello europeo.

Crescita delle candidature e identificazione delle start-up

L’iniziativa di Philip Morris ha visto un notevole incremento nel numero di candidature rispetto all’anno precedente, passando da 22 a ben 178. Le domande sono pervenute da 34 Paesi, confermando l’interesse globale verso le soluzioni innovative nel settore. Il 34,8% delle candidature è arrivato dall’Italia, con una predominanza europea nel 52,8%, e piccole rappresentanze dal Regno Unito e da altre nazioni.

Le tre start-up che hanno ricevuto il riconoscimento per la fase di proof of concept sono: Deep Vision Consulting dall’Italia, iioote Ab dalla Svezia e Uptale dalla Francia. Deep Vision Consulting si è distinta per la creazione di uno strumento AI capace di identificare difetti nella produzione, migliorando il controllo qualità. iioote Ab propone soluzioni IoT per ottimizzare servizi interni, mentre Uptale ha sviluppato un software per potenziare i processi di formazione all’interno delle aziende. Questi progetti sono stati selezionati per la loro capacità di innovare e migliorare l’efficienza nel contesto produttivo.

L’impatto aziendale e le dichiarazioni ufficiali

Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia, ha esposto l’importanza del ruolo dell’azienda nel sostenere le start-up e l’innovazione nell’industria. Ha sottolineato come il numero considerevole e la qualità delle candidature dimostrino il forte desiderio di collaborare per creare un ecosistema industriale che favorisca l’innovazione e la sostenibilità. Secondo Hannappel, l’iniziativa offre una chance significativa a giovani realtà industriali italiane e internazionali, permettendo loro di affrontare sfide concrete del mondo industriale.

Anche Valentino Valentini, viceministro delle Imprese e del Made in Italy, ha partecipato alla premiazione, evidenziando il compito cruciale delle grandi aziende nel promuovere la crescita del sistema industriale. Ha affermato che la cooperazione tra imprese, università e istituzioni rappresenta una conditio sine qua non per l’avanzamento tecnologico. In un mercato di oltre 742 milioni di consumatori in Europa, la creazione di sinergie trasnazionali è fondamentale per elevare la competitività e garantire un’industria capace di competere a livello globale.

Attraverso questa iniziativa, Philip Morris continua a dimostrare il proprio impegno verso un futuro sostenibile, cercando di integrare innovazione e responsabilità sociale nella propria strategia imprenditoriale.

Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Sara Gatti

Change privacy settings