Nella notte tra domenica e lunedì, il carcere di Piacenza, noto come ‘Novate’, è stato teatro di un grave episodio di violenza. Due detenuti sono stati aggrediti brutalmente da un gruppo di altri carcerati, un attacco descritto come una vera e propria “spedizione punitiva.” I dettagli dell’incidente sono emersi grazie a fonti del quotidiano locale ‘Libertà’, che riporta come i due uomini, rimasti feriti, siano stati trasportati nell’infermeria della struttura per ricevere le cure necessarie.
Aggressione avvenuta durante la notte
L’aggressione si è verificata durante le ore notturne, momento in cui i due detenuti sono stati sorpresi mentre dormivano nelle loro celle. Secondo le prime ricostruzioni, un gruppo di circa dieci carcerati è riuscito a forzare le sbarre delle loro celle utilizzando delle parti di un letto per fare leva. Questo ha consentito agli aggressori di introdursi nella cella dei due uomini e di colpirli ripetutamente.
L’intervento tempestivo della Polizia Penitenziaria è risultato fondamentale per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente. Grazie all’arrivo del personale di sicurezza, gli aggressori sono stati costretti a desistere, limitando così i danni e prevenendo ulteriori ferimenti. Tuttavia, i due detenuti aggrediti hanno riportato traumi che hanno richiesto un intervento medico.
Ulteriori dettagli sulle indagini
Le autorità competenti, ovvero la Polizia Giudiziaria, hanno avviato un’indagine per chiarire le circostanze esatte dell’accaduto e per identificare le motivazioni che hanno spinto a una tale violenza. Allo stato attuale, non sono emersi motivi specifici che possano giustificare la brutale aggressione. Gli aggressori, come quelli aggrediti, sono tutti di origine nordafricana, ma ulteriori dettagli sulle loro identità e sui rapporti tra i detenuti sono ancora in fase di analisi.
La direzione del carcere sta collaborando con gli investigatori per raccogliere informazioni e testimonianze che possano fare luce sull’accaduto. Nel frattempo, il personale penitenziario è stato posto in allerta, vista l’escalation di episodi di violenza all’interno della struttura, che ha già visto, in passato, aggressioni ai danni degli agenti di polizia penitenziaria.
Il clima di tensione all’interno del carcere
Questo episodio di violenza non è un caso isolato nel carcere piacentino. Solo pochi mesi fa, il 4 agosto, un agente di polizia penitenziaria era stato aggredito da un detenuto. Un evento che segue un’altra aggressione avvenuta poco prima ai danni di un ispettore della penitenziaria. Questi incidenti segnalano un crescente clima di tensione all’interno della struttura, sollevando interrogativi sulla sicurezza dei detenuti e del personale.
Le autorità stanno monitorando la situazione con attenzione, consapevoli che un incremento della violenza può avere ripercussioni gravi non solo per i detenuti ma anche per le operazioni quotidiane del carcere. La situazione all’interno delle carceri italiane è da tempo al centro di discussioni e dibattiti, con diverse proposte per migliorare le condizioni di vita e garantire maggiore sicurezza sia per i detenuti che per il personale.
Le indagini e gli sviluppi futuri di questo caso saranno seguiti da vicino, poiché potranno fornire importanti indicazioni sulla gestione e la sicurezza all’interno delle strutture penitenziarie.
Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 da Marco Mintillo