Piano industriale di Stellantis: serve chiarezza per il futuro dello stabilimento di Melfi

Piano industriale di Stellantis: serve chiarezza per il futuro dello stabilimento di Melfi

Il segretario della Uil, Pierpaolo Bombardieri, esprime preoccupazione per la mancanza di un piano industriale chiaro di Stellantis per lo stabilimento di Melfi e l’industria automobilistica del Mezzogiorno.
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Piano industriale di Stellantis: serve chiarezza per il futuro dello stabilimento di Melfi - Gaeta.it

A Potenza, il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione attuale di Stellantis. Durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina, ha sollevato interrogativi sui piani di investimento del gruppo automobilistico, sottolineando l’importanza di un piano industriale chiaro e dettagliato per gli stabilimenti italiani, in particolare per quello di Melfi, in provincia di Potenza.

Gli investimenti di Stellantis all’estero

Bombardieri ha evidenziato come Stellantis stia investendo notevolmente in altre aree del mondo, come gli Stati Uniti e l’Argentina. Secondo il segretario della Uil, questi investimenti all’estero pongono domande critiche sui vincoli che l’azienda ha nei confronti del mercato italiano. “Se vediamo che alla fine si parla di tante risorse investite in America e in Argentina, mentre qui da noi a Melfi non si registra lo stesso impegno, diventa difficile non chiedersi perché,” ha dichiarato.

Questo squilibrio negli investimenti potrebbe avere ripercussioni non solo per i dipendenti dello stabilimento di Melfi, ma anche per l’intera filiera automobilistica del Mezzogiorno. Gli operai locali si trovano così a fronteggiare l’incertezza sul futuro, mentre la domanda di chiarezza da parte di Stellantis diventa sempre più urgente.

La situazione dello stabilimento di Melfi

Lo stabilimento di Melfi ha storicamente rappresentato uno dei punti focali della produzione automotive italiana e un’importante fonte di occupazione per l’area circostante. Tuttavia, Bombardieri ha fatto rilevare che, da quando si parla di un piano industriale concreto, per Melfi non ci sono stati progressi visibili. “Non è accettabile rimanere in attesa. Abbiamo bisogno di risposte definitive riguardo a quali modelli verranno prodotti qui in Italia e sui tempi di attuazione di eventuali aggiornamenti all’impianto,” ha affermato.

Il segretario ha affermato che la mancanza di chiarezza indebolisce anche la capacità di attrarre nuovi investimenti da parte di terzi. L’incertezza sul futuro dello stabilimento di Melfi potrebbe portare alla diminuzione delle opportunità di lavoro nella regione, creando un circolo vizioso di investimenti in calo e opportunità di lavoro sempre più limitate.

L’attesa di risposte chiare

La richiesta di Bombardieri è chiara: Stellantis deve fornire risposte specifiche e tempestive. Gli investitori e i lavoratori hanno bisogno di sapere quali siano le intenzioni del gruppo riguardo non solo allo stabilimento di Melfi, ma anche sul futuro dell’industria automobilistica nel Mezzogiorno. “Aspettiamo informazioni chiare su come e quando verranno implementati i progetti, e quali modelli torneranno a essere assemblati qui,” ha affermato.

Questa attesa di un piano industriale concreto non riguarda solo Melfi, ma riflette una questione di fiducia nel mercato automotive italiano, dove sempre più si teme di perdere competenze e capacità produttive a favore di altri paesi. La situazione richiede un monitoraggio attento, poiché le prossime scelte di Stellantis potrebbero definire il futuro non solo dello stabilimento lucano, ma di tutta l’industria nel sud Italia.

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