La città di roma si prepara ad accogliere migliaia di fedeli nei giorni dedicati all’ultimo saluto a papa francesco. A seguito della sua scomparsa, la mobilità urbana è stata ripensata per garantire agevolazioni nel raggiungere la zona vaticana. Tra potenziamenti dei trasporti pubblici e restrizioni alla circolazione, la capitale mette in campo un piano speciale per gestire il flusso dell’evento.
Come è organizzato il trasporto pubblico per i funerali di papa francesco
Atac ha messo in campo un piano di trasporto potenziato nel centro di roma, con particolare attenzione alle linee di superficie e metropolitane che servono l’area del vaticano. Il piano coinvolge undici linee di autobus che transitano o si avvicinano a san pietro, e sei linee portanti dedicate all’area metropolitana. Tra le linee coinvolte figurano la 23, 32, 40, 49, 62, 64, 70, 83, 85, 87 e 105. Sono inoltre servite le linee 118, 246, 492, 495, 792 e 916, per raggiungere la zona da diverse parti della città.
Per chi usa la metropolitana, si segnala che la stazione cipro, sulla linea A, è dotata di ascensore, mentre la stazione ottaviano dispone di un montascale. Queste attrezzature facilitano l’accesso alle persone con mobilità ridotta. La presenza di agenti è stata rafforzata in diverse stazioni nodali, come termini, san giovanni e ottaviano, con estensione dal sabato anche a cipro e piramide.
Utilizzo delle linee ferroviarie regionali per raggiungere san pietro
Oltre ai mezzi urbani, si può raggiungere san pietro tramite le linee ferroviarie regionali FL3 e FL5, con fermata alla stazione roma san pietro. È possibile usare la FL1 fino a trastevere e poi cambiare su FL3 o FL5. Questo sistema serve a distribuire meglio il flusso di passeggeri e a diminuire la pressione sulla rete metropolitana tradizionale.
Misure di sicurezza e restrizioni del traffico intorno al vaticano
Per garantire la sicurezza nei giorni di lutto, è stata predisposta un’area con limitazioni e controlli che comprende largo del colonnato, via dei corridori, borgo sant’angelo, via della traspontina, via pio X, borgo santo spirito, largo degli alicorni, via paolo VI e piazza sant’uffizio. In questa zona non si potrà circolare liberamente e sono previsti blocchi del traffico, in particolare in borgo santo spirito all’angolo con piazza ildebrando gregori, via porta angelica e largo di porta cavalleggeri, in direzione piazza del sant’uffizio.
Oltre alle chiusure stradali, sono stati istituiti divieti di sosta in molte vie della zona, per consentire un migliore deflusso dei pedoni e la presenza dei mezzi di soccorso. Le barricate e la presenza delle forze dell’ordine assicurano il rispetto di questi divieti, evitando ingorghi e disordini.
La delimitazione di questo perimetro di sicurezza si traduce anche nel controllo degli accessi, per permettere un flusso ordinato e sicuro dei partecipanti all’ultimo saluto e ai funerali di papa francesco. Sarà dunque necessario per i fedeli pianificare bene gli spostamenti, sfruttando i mezzi pubblici e i percorsi consentiti.
Il rito e il percorso del feretro di papa francesco
Il rito delle esequie si terrà sabato mattina, a partire dalle 10, sul sagrato di san pietro. Prima di quel momento, da oggi e fino a venerdì, sarà possibile rendere omaggio a papa francesco presso il vaticano. La partecipazione attesa supera le 200mila persone, cifra che richiede una gestione attenta per evitare disagi o problemi di ordine pubblico.
Dopo la cerimonia, il corpo del santo padre sarà trasferito per la sepoltura nella basilica di santa maria maggiore a roma. Al momento è in fase di definizione il percorso che il feretro seguirà da san pietro a santa maria maggiore. Questa scelta implica valutazioni di sicurezza e logistica, vista anche la quantità di persone che vorranno assistere al passaggio.
L’organizzazione riflette la volontà di rispettare il rito religioso e la memoria di papa francesco nel modo più dignitoso, tenendo conto dell’impatto sulla viabilità e il tessuto urbano nella zona centrale di roma. Le autorità hanno messo a punto un piano adatto a garantire l’accesso di tutti, senza rinunciare alla sicurezza.
L’evento richiama l’attenzione a livello nazionale e internazionale, con numerose persone pronte a partecipare al lutto collettivo nel cuore della città eterna. I prossimi giorni saranno cruciali per mettere in pratica le misure adottate e sostenere il flusso previsto.