Piazza Affari apre la seduta con un calo marcato, rispecchiando in parte l’atteggiamento prudente degli investitori sui mercati europei. L’indice principale, Ftse Mib, segna un -1% nei primi trenta minuti di negoziazioni, con una serie di titoli in movimento tra ribassi e rialzi contenuti. Lo spread Btp-Bund resta stabile, mentre i rendimenti dei titoli governativi italiani e tedeschi mostrano un leggero ribasso.
andamento dell’indice ftse mib e scenario macroeconomico
Nel corso della mattinata a Milano, l’indice Ftse Mib è sceso a 35.612 punti segnando un calo dell’1%. Una flessione netta ma che non mostra scossoni estremi. Lo spread tra i titoli di stato italiani decennali e quelli tedeschi si è stabilizzato intorno a 117,7 punti base. Il rendimento del Btp è sceso di 0,5 punti, attestandosi al 3,64%, mentre quello del Bund tedesco ha perso 0,6 punti, posizionandosi al 2,46%.
Questo andamento riflette le attese sul fronte monetario europeo e le incertezze sul contesto internazionale. Gli operatori sembrano attendere segnali più chiari dalle istituzioni europee e dagli sviluppi politici interni per prendere decisioni più nette. I rendimenti dei titoli governativi, in lieve calo, indicano una modestia nella domanda di titoli più sicuri, in assenza di particolari tensioni sul mercato.
forte pressione su prysmian dopo revisione delle prospettive amazon
Il settore industriale dell’elettrificazione risente di un calo significativo, guidato dal titolo Prysmian che perde oltre il 3%. Il motivo principale è la segnalazione di un analista di Wells Fargo che ha ipotizzato una possibile pausa della crescita nella realizzazione di nuovi data-center da parte di Amazon. Questa notizia pesa soprattutto sul comparto delle infrastrutture elettriche, settore su cui Amazon avrebbe potuto contare per ampliamenti importanti.
La reazione del mercato è stata immediata con una vendita consistente che ha coinvolto anche altri titoli affini nel settore. La prospettiva di rallentamento degli investimenti in data-center segna una battuta d’arresto per quei gruppi industriali legati alla produzione di materiali e servizi per l’elettrificazione. Wuhan, tra i possibili effetti, potrebbe rallentare in parte lo sviluppo di infrastrutture tecnologiche in Italia e Europa nei prossimi mesi.
bancari in ordine sparso: banco bpm in calo, incertezza su unicredit
Il comparto bancario mostra un quadro eterogeneo. Banco Bpm perde oltre il 2%, scontando in parte dubbi legati all’operazione di scambio lanciata da Unicredit. Quest’ultima ha ribadito di non poter prendere decisioni definitive prima di avere chiarimenti da Palazzo Chigi riguardo ai vincoli imposti dalla disciplina della golden power, che potrebbe limitare certi tipi di acquisizioni o scambi.
Questo ha creato un clima di incertezza attorno all’operazione, che pesa su Banco Bpm mentre Unicredit si mantiene sui livelli di inizio giornata, con una leggera crescita dello 0,1%. Intanto, altri istituti del settore come Intesa Sanpaolo salgono dell’1,14%, segnalando fiducia in altri segmenti del credito. Anche Popolare Sondrio, Mps e Bper registrano incrementi moderati, con movimenti fra lo 0,5 e l’0,9%.
altri titoli sotto osservazione: italgas, inwit, generali e poste in rialzo
Oltre al settore bancario e industriale, alcuni titoli si muovono in positivo in modo distintivo. Italgas guadagna l’1,37%, spinta dai risultati e dalla posizione nel mercato delle infrastrutture gas. Inwit, società attiva nelle torri di telecomunicazioni, avvia la prima fase del piano di riacquisto azionario, che ha sostenuto un rialzo dell’1,19%.
In vista dell’assemblea per il rinnovo delle cariche in programma fra due giorni, Generali sale dell’1,07%, segnalando una reazione calma del mercato in attesa delle nomine. Anche Poste Italiane mette a segno un incremento dello 0,8%, confermando interesse per il comparto dei servizi postali e finanziari.
Le altre società, come Interpump, Iveco, Saipem, Stellantis, Brunello Cucinelli e Stm, registrano variazioni negative che vanno dall’1,3 all’1,5%. Il mercato appare così frammentato, con luci e ombre in diversi segmenti della borsa.
Le prime trenta minuti di scambi mostrano una Piazza Affari alla ricerca di un equilibrio nel mezzo delle tensioni su singoli titoli e settori, in un clima di attesa per sviluppi politici e macroeconomici che potrebbero influenzare la direzione del mercato nei prossimi giorni.