Il Museo del Corso di Roma si prepara a ospitare un’importante esposizione dedicata a uno dei più grandi artisti del Novecento: Pablo Picasso. L’evento, intitolato “Picasso lo straniero“, sarà inaugurato il 27 febbraio 2025 e organizzato dalla Fondazione Roma in collaborazione con Marsilio Arte. Grazie al contributo straordinario di numerosi musei e collezioni private europee, l’esposizione promette di offrire un’esperienza culturale ricca e coinvolgente, mettendo in luce non solo l’arte di Picasso, ma anche il suo viaggio personale e professionale. Questa mostra segna una significativa tappa per il Museo del Corso, affermandosi come un’importante realtà nel panorama artistico romano.
Collaborazione e prestiti internazionali
“Picasso lo straniero” è il risultato di un’importante sinergia tra diverse istituzioni. Il Musée national Picasso-Paris è il prestatore principale, mentre altri partners come il Palais de la Porte Dorée, il Museu Picasso di Barcellona, il Musée di Antibes e il Musée Magnelli di Vallauris hanno contribuito con opere significative. La curatrice Annie Cohen-Solal e Johan Popelard hanno lavorato con una rete di collaborazioni per creare un percorso che celebri Picasso, l’artista che ha saputo rivoluzionare il concetto di arte.
L’esposizione mostrerà oltre cento opere di Picasso, accuratamente selezionate dalla curatrice, tra cui dipinti, fotografie, lettere e video che raccontano la vita e l’eredità di questo maestro. “Picasso lo straniero” è la seconda tappa italiana di un progetto di grande portata, dopo i recenti successi di Milano e Mantova. La presentazione di opere inedite e il focus sull’identità di Picasso come immigrato renderanno questa mostra unica.
L’importanza della mostra per il Museo del Corso
Franco Parasassi, presidente della Fondazione Roma, esprime la sua soddisfazione per l’inaugurazione di “Picasso lo straniero“. La mostra rappresenta un momento cruciale poiché è la prima grande esposizione temporanea dalla nascita del Museo del Corso, avvenuta recentemente. Questa opportunità di ospitare una mostra di tale prestigio rende il Museo del Corso un punto di riferimento nel panorama culturale di Roma.
Il Museo non si è solo limitato a ospitare mostre temporanee, ma ha anche aperto le porte alla Collezione permanente e all’Archivio storico di Palazzo Sciarra, guadagnando un’attenzione significativa da parte del pubblico. Il programma culturale della Fondazione si rivolge a un ampio pubblico con l’obiettivo di rendere l’arte e la cultura accessibili e partecipative. La mostra di Picasso si allinea perfettamente con questa visione, offrendo ai visitatori l’opportunità di esplorare la vita e l’opera di un’occasione unica.
La vita di Picasso come straniero
Pablo Picasso, nato nel 1881 a Málaga, Spagna, iniziò il suo viaggio da giovane artista trasferendosi a Parigi nel 1900, dove restò per tutta la vita, nonostante non ottenesse mai la cittadinanza francese. “Picasso lo straniero” non è solo una carrellata delle sue opere, ma anche un’importante riflessione sulla sua identità, sugli ostacoli che ha affrontato e sulle esperienze che hanno influenzato il suo lavoro.
La mostra invita a esplorare domande chiave riguardanti la vita di Picasso come immigrato, da come si è adattato a una città nuova, a come ha affrontato la censura e la confisca delle sue opere. Attraverso testimonianze storiche e materiali inediti, il pubblico avrà l’opportunità di comprendere meglio le sfide e le vittorie che hanno segnato la vita dell’artista, rendendo la sua opera ancor più significativa nel contesto storico e sociale del suo tempo.
Opere e collezioni in mostra
Durante “Picasso lo straniero“, il pubblico avrà il privilegio di osservare opere straordinarie che raccontano il cambiamento del giovane Pablo, dalla sua vita a Barcellona fino al suo affermarsi a Parigi. Tra le opere esposte figurano pezzi inediti come “Bosco su un versante montano“, un’opera del 1899 proveniente dal Museo Picasso di Barcellona, e “Al Ristorante” del 1900, appartenente a una collezione privata. Queste opere sono esemplificative del suo stile in evoluzione e delle influenze che ha subito a contatto con l’ambiente culturale parigino.
La mostra sarà accompagnata da collaborazioni con sponsor come Bper Banca, il cui supporto evidenzia l’importanza dell’arte e della cultura nelle comunità. I dettagli e le storie dietro ognuna delle opere esposte arricchiranno l’esperienza dei visitatori, rendendo la mostra un evento di assoluto interesse per gli appassionati d’arte e per coloro che desiderano approfondire la vita di uno dei più importanti artisti della storia.
L’evento, che chiuderà il 29 giugno 2025, rappresenta una rara occasione per immergersi nel mondo di Picasso, scoprendo non solo le sue opere, ma anche l’uomo dietro l’arte, uno straniero che ha lasciato un segno indelebile nella cultura mondiale.