Il settore agroalimentare piemontese sta per ricevere un importante impulso grazie a un progetto triennale focalizzato sul miglioramento genetico della nocciola Tonda Gentile Trilobata. Con un investimento annuale di 250.000 euro, l’assessorato regionale all’Agricoltura ha collaborato con la Fondazione Agrion per affrontare le sfide legate alla produzione di questo prezioso prodotto, che rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale.
Investimenti e prospettive future
La nocciola Tonda Gentile Trilobata è una delle varietà più celebri e apprezzate nel panorama agroalimentare, con circa 28.000 ettari dedicati alla sua coltivazione in Piemonte. Paolo Bongioanni, assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, ha sottolineato come ci siano ulteriori 7.000 ettari per i quali è stata avanzata richiesta. Tuttavia, la filiera ha affrontato significative difficoltà negli ultimi anni, in parte dovute ai cambiamenti climatici e a problematiche di produttività , che hanno visto un calo stimato del 40%, con punte del 70% in alcuni casi.
Il progetto triennale è visto come una risposta necessaria a questi problemi, puntando sul miglioramento genetico delle piante per affrontare la crisi attuale. Il fine è non solo quello di garantire la sopravvivenza della nocciola piemontese, ma anche di riportarla ai suoi livelli ottimali di produzione, affinché possa continuare a essere considerata la migliore nocciola del mondo.
Il tavolo di lavoro a Torino
L’annuncio di Bongioanni è giunto al termine di un tavolo di lavoro tenutosi a Torino, che ha radunato i vertici regionali delle associazioni datoriali agricole, tra cui Cia, Coldiretti e Confagricoltura, nonché gli stakeholders della corilicoltura come Asprocor e Ascopiemonte. Durante l’incontro, è emersa con chiarezza la necessità di un’azione mirata per affrontare la crisi della produttività che affligge i noccioleti piemontesi.
Si è discusso di come la collaborazione tra le istituzioni e le associazioni agricole fosse fondamentale per affrontare la situazione. Giacomo Ballari, presidente della Fondazione Agrion, ha evidenziato l’importanza di unire le forze per reperire le risorse necessarie e attuare i programmi di ricerca volti a migliorare la varietà di nocciola Tonda Gentile Trilobata.
Interventi fitosanitari per contrastare le avversitÃ
In aggiunta al progetto di miglioramento genetico, il Settore fitosanitario regionale ha annunciato di essere pronto a intervenire in modo tempestivo per mitigare gli effetti delle avversità climatiche e fitopatologiche. Basandosi sulle condizioni meteorologiche e sulle manifestazioni iniziali delle problematiche, il settore provvederà a rilasciare deroghe territoriali ai Disciplinari di produzione integrata per l’anno 2025, consentendo l’impiego di agrofarmaci, in particolare fungicidi, che si sono rivelati utili in situazioni di crisi produttiva.
Questa misura potrebbe rivelarsi fondamentale per fornire un supporto immediato agli agricoltori e garantire una risposta rapida alle sfide che il clima presenta, assicurando che i noccioleti piemontesi possano tornare a prosperare e rimanere competitivi sul mercato globale.
L’azione coordinata e mirata tra le varie parti coinvolte pone le basi per un futuro più luminoso per la nocciola Tonda Gentile Trilobata, con l’obiettivo comune di preservare e valorizzare uno dei simboli dell’agricoltura piemontese.