La giornata di oggi ha visto il candidato sindaco di Genova per il centrodestra, Pietro Piciocchi, mettersi alla prova in un settore spesso poco conosciuto ma fondamentale per il patrimonio culturale della città . Con “Un giorno da artigiano”, un’iniziativa che mira a far scoprire ai politici le realtà artigiane locali, Piciocchi ha visitato lo studio d’arte Albertella, guidato dai maestri vetrai Luca e Davide Albertella. L’evento si è svolto nel quartiere di Albaro, un contesto ricco di storia e tradizioni artigianali.
Un’importante iniziativa di sensibilizzazione
“Un giorno da artigiano” è una manifestazione promossa per avvicinare le istituzioni alle piccole e medie imprese artigiane, un settore che gioca un ruolo chiave nell’economia locale. Durante questo incontro, erano presenti anche figure importanti come il segretario di Confartigianato, Luca Costi, i dirigenti Pino Pace e Vito Mangano, e la presidente del municipio medio levante, Anna Palmieri. La loro partecipazione ha sottolineato l’importanza di sostenere queste attività , che spesso fanno parte dell’identità culturale di Genova.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di mettere in luce l’abilità e la creatività degli artigiani, che ogni giorno lavorano per mantenere viva una tradizione che affonda le radici nel passato. Attraverso questo tipo di eventi, si spera di promuovere una maggiore consapevolezza tra i cittadini e le istituzioni riguardo all’importanza di valorizzare le realtà artigiane.
La prova pratica di Pietro Piciocchi
Piciocchi, accompagnato dai maestri vetrai, ha avuto l’opportunità di toccare con mano le tecniche di lavorazione del vetro, un’arte che richiede precisione e pazienza. Ha iniziato tagliando e saldando un pezzo di vetro di tipo cattedrale, realizzando un logo di Genova che gli è stato poi donato. Questo momento ha rappresentato non solo un esercizio pratico, ma anche un simbolo della connessione tra il candidato e la tradizione artigiana locale.
Successivamente, si è cimentato nella filettatura e bistratura del vetro, tecniche che prevedono il ricalco e la coloritura. Grazie alla guida esperta dei maestri, Piciocchi ha potuto apprendere i segreti di un mestiere affascinante e complesso. Questa esperienza diretta ha permesso a Piciocchi di comprendere meglio la fatica e l’impegno che comporta l’arte vetraria, una delle peculiarità della tradizione genovese.
Commenti e riflessioni sul settore artigiano
Al termine della giornata, il candidato ha condiviso le sue impressioni sul valore dell’artigianato, ringraziando Confartigianato per avergli offerto questa chance unica. “Mi hanno insegnato a realizzare una delle vetrate che ornano le nostre chiese e le nostre case, e sono riconoscente. Complimenti a questi artisti, che offrono alla nostra città non solo opere d’arte, ma anche un pezzo della nostra storia,” ha dichiarato Piciocchi.
L’impegno di Piciocchi di fronte all’artigianato è emblematico di un approccio che mira a rafforzare il legame tra l’amministrazione locale e il tessuto produttivo, in un periodo in cui la valorizzazione delle eccellenze locali può costituire un volano per lo sviluppo economico e turistico della città . La giornata si è conclusa con un rinnovato senso di rispetto per le arti e mestieri che, spesso, rischiano di essere trascurati, ma che rappresentano una parte vitale della cultura di Genova.