Le intense piogge che si sono abbattute nelle ultime ore sulla Val d’Agri stanno causando danni significativi alle coltivazioni nel Potentino. Secondo i dati forniti dalla federazione provinciale di Potenza della Coldiretti, le zone più colpite includono Viggiano, Grumento Nova e Tramutola, dove le perdite riguardano principalmente i raccolti di mais, ortaggi e frutteti. Questo episodio mette ulteriormente in luce la vulnerabilità dell’agricoltura locale di fronte ai cambiamenti climatici.
Danni alle coltivazioni nella Val d’Agri
Le condizioni meteorologiche avverse hanno impattato negativamente circa 80 ettari di mais, 30 ettari di ortive e 25 ettari di frutteti nella Val d’Agri. La situazione è stata descritta in modo dettagliato dai rappresentanti della Coldiretti, che hanno evidenziato l’entità dei danni sul territorio. Queste aree, già in difficoltà per la carenza di acqua, ora si trovano a dover affrontare anche la distruzione apportata dalle piogge torrenziali. Fattori meteorologici estremi come questo non sono nuovi per la regione, ma ogni episodio porta con sé un carico di sofferenze per gli agricoltori, costretti a fare i conti con l’incertezza e la precarietà .
Il parere degli esperti: una doppia beffa
Maria Cerabona, direttrice provinciale della Coldiretti di Potenza, ha sottolineato come questa situazione rappresenti una duplice beffa. Infatti, dopo i danni significativi provocati dalla scarsità d’acqua, il nuovo evento atmosferico ha ulteriormente aggravato la situazione. Gli agricoltori sono stati già provati da una stagione di siccità e ora si trovano costretti a gestire una catastrofe che compromette il loro lavoro e i loro investimenti. Le dichiarazioni di Cerabona evidenziano una preoccupazione crescente per la sostenibilità delle produzioni agricole locali, che vengono messe a dura prova dalle fluttuazioni climatiche.
Le prospettive di intervento
La Coldiretti ha già fatto sentire la propria voce, chiamando a un intervento immediato da parte delle istituzioni locali. Antonio Pessolani, presidente regionale di Coldiretti Basilicata, ha espresso l’urgenza di una valutazione approfondita della situazione. È fondamentale che i tecnici del Dipartimento politiche agricole della Regione Basilicata intervengano per una stima dettagliata dei danni subiti. Le aspettative sono alte, poiché l’agricoltura è un pilastro fondamentale per l’economia locale, e la protezione delle eccellenze agricole deve essere una priorità per le autorità competenti.
Il contrasto ai cambiamenti climatici e la gestione delle emergenze rischiano di diventare argomenti sempre più rilevanti in un contesto agricolo già fragilizzato. Agricoltori e associazioni di categoria auspicano una strategia definita per garantire la resilienza delle coltivazioni e la sicurezza economica degli agricoltori, mentre continuano a monitorare gli sviluppi della situazione.
Ultimo aggiornamento il 31 Agosto 2024 da Marco Mintillo