In occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, il Centro Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” di Pisa ha recentemente ospitato un evento significativo, organizzato da Seminare il Futuro. Questa iniziativa è sostenuta dalla Fondazione NaturaSì e dalla Cooperativa Gino Girolomoni, riconosciuta per la sua dedizione alla ricerca di varietà vegetali innovative e alla sensibilizzazione sull’importanza di selezionare sementi idonee per l’agricoltura biologica.
La rilevanza delle sementi per l’agricoltura biologica
Il convegno ha avuto come obiettivo fondamentale quello di evidenziare l’importanza delle sementi specificamente adattate per l’agricoltura biologica, un tema su cui il Centro è attivo da anni. Le varietà di sementi sono cruciali per aumentare la sostenibilità agricola e migliorare la qualità dei prodotti, quindi è fondamentale investire in ricerche che possano portare a diverse opzioni per gli agricoltori.
Quest’anno, l’evento ha coinciso con un’importante innovazione: la presentazione di ‘Inizio‘, un nuovo grano duro selezionato per l’agricoltura biologica. Questa varietà, sviluppata nel ‘campo catalogo’ in collaborazione con il CREA di Foggia, rappresenta un primo passo verso una maggiore autosufficienza nell’approvvigionamento di sementi per il biologico. La direzione della Fondazione Seminare il Futuro, Federica Bigongiali, ha sottolineato come questa produzione di seme certificato segni un traguardo importante nel cammino verso pratiche agricole più sostenibili e in armonia con l’ambiente.
Innovazione agronomica e adattamento ai cambiamenti climatici
Le sementi ‘Inizio‘ non sono solo un miglioramento per il mercato, ma anche una risposta ai crescenti cambiamenti climatici. Questi grani si distinguono per la loro resistenza a condizioni di siccità e parassiti, caratteristiche che possono fare la differenza in un’epoca di incertezze climatiche. Le piante, grazie alle loro radici più profonde, ottimizzano l’uso dell’acqua e crescono in modo più rapido, superando le infestanti e contribuendo a creare un ecosistema agricolo più equilibrato.
Bigongiali ha continuato a spiegare che la selezione dei semi da sola non basta; essa deve essere parte di un approccio agroecologico che consideri l’azienda agricola come un sistema connesso al proprio ecosistema. Per ottenere un’agricoltura equilibrata e rispettosa della biodiversità, è essenziale adottare pratiche come la rotazione delle colture e la gestione attenta delle risorse. Pertanto, un’attenzione particolare deve essere riservata non solo agli aspetti genetici, ma anche ai metodi di coltivazione.
L’iniziativa “Seminare il futuro” e la consapevolezza ambientale
Ogni anno, in concomitanza con la Giornata Mondiale dell’Alimentazione, NaturaSì organizza l’evento “Seminare il futuro“, un’opportunità per aprire le porte di diverse aziende agricole diffuse in tutta Italia. Queste giornate di porte aperte sono un’occasione preziosa per avvicinarsi e comprendere meglio le tecniche di coltivazione che contribuiscono alla produzione del cibo. La semina, una delle pratiche agronomiche più antiche e significative, viene così reinterpretata come un gesto di cura per il Pianeta.
Il presidente di NaturaSì, Fabio Brescacin, ha evidenziato l’importanza di promuovere un modello agricolo che si occupa attivamente del suolo, evitando l’uso di sostanze chimiche. Questa consapevolezza verso l’ambiente non solo favorisce la salute del pianeta, ma ha anche ripercussioni positive sulla comunità, incoraggiando un’alimentazione sana e consapevole.
Il contesto globale e locale della sicurezza alimentare
Nel giorno che celebra il cibo, è cruciale tenere presente il significato di una corretta alimentazione. Secondo la FAO, circa 2,8 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso a cibi nutrienti, un dato che evidenzia le sfide persistenti alla sicurezza alimentare. Una sana alimentazione richiede diversità e equilibrio, insieme a un apprezzamento per i nutrienti disponibili nei prodotti alimentari.
La Giornata Mondiale dell’Alimentazione ci ricorda quindi l’importanza di garantire che un’ampia varietà di alimenti nutrienti sia accessibile a tutti, dalle fattorie ai mercati, fino alle nostre tavole. La diffusione di sementi biologiche e pratiche agricole sostenibili è un passo fondamentale per affrontare queste sfide, creando un futuro in cui ogni persona possa beneficiare di un’alimentazione adeguata e sana.
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Marco Mintillo