Dal 23 al 25 settembre, Vico Equense, situata nella splendida cornice della provincia di Napoli, ospiterà la settima edizione di “Pizza a Vico”. Questa manifestazione unica riunirà ventisei pizzerie e cento maestri pizzaioli, offrendo ai visitatori un’esperienza indimenticabile all’insegna dell’enogastronomia, della cultura locale e della tradizione culinaria.
Un evento che celebra l’eccellenza della pizza di Vico
Tradizione e innovazione
“Pizza a Vico” non è solo un evento gastronomico, ma una celebrazione della tradizione pizzaiola che affonda le sue radici nella storia di Vico Equense. Secondo le parole degli organizzatori, la manifestazione mette in risalto la “pizza identitaria”, un piatto che non solo rappresenta l’abilità dei pizzaioli ma anche la ricchezza delle materie prime locali. La Pizza di Vico ha peculiari caratteristiche che la distinguono nel panorama nazionale, avendo ricevuto il riconoscimento De.Co. . Questo attestato è fondamentale per tutelare lo stile, i prodotti e la storia di una comunità laboriosa, la quale si è impegnata a preservare le tecniche artigianali e gli ingredienti di alta qualità, dai latticini come il provolone del monaco e il fior di latte, ai pomodori freschi e all’olio extravergine.
Un richiamo all’eccellenza locale
Il sindaco di Vico Equense, Peppe Aiello, sottolinea che “Pizza a Vico” rappresenta una vera e propria festa per un’intera comunità. Nel corso della manifestazione, gli appassionati di gastronomia avranno l’opportunità di assaporare le onnipresenti delizie della cucina locale, mentre i maestri pizzaioli mostreranno il frutto della loro dedizione, perfezionando le proprie tecniche per offrire ai visitatori un’esperienza davvero unica.
La scoperta di un territorio ricco di storia e cultura
Un percorso tra gastronomia e paesaggi
Oltre alla pizza, “Pizza a Vico” si propone di far conoscere il territorio, offrendo ai partecipanti l’opportunità di esplorare i vari aspetti culturali e paesaggistici di Vico Equense. I visitatori potranno ammirare chiese storiche, monumenti e splendidi panorami, partecipando a passeggiate che abbracciano sia il mare che la montagna. La manifestazione intende mettere in luce un’area che, pur essendo ancora relativamente poco conosciuta, si distingue per la sua bellezza e per l’unicità dei suoi ingredienti.
Il richiamo alla tradizione
Attraverso percorsi enogastronomici e attività di sensibilizzazione, l’evento mira a valorizzare l’identità culturale del luogo, radicata nella gastronomia ma anche nelle tradizioni storiche e sociali. La Pizza di Vico, in quanto prodotto di forza e dedizione, simboleggia l’orgoglio della comunità locale e la sua capacità di attrarre visitatori da tutto il mondo.
Gli appuntamenti speciali del programma
Convegno sul turismo delle radici
Martedì 24 settembre, un convegno coordinato dal giornalista Francesco Gasparri affronterà il tema della Pizza a Vico nel contesto globale. Interverranno esperti del settore, tra cui Carmen Bizzarri dell’Università Europea di Roma e Giovanni Maria De Vita, membro del Ministero degli Affari Esteri. L’incontro offrirà spunti di riflessione sul turismo delle radici, evidenziando la connessione tra la gastronomia e l’identità culturale localizzata.
Il premio dell’Amura
Un altro importante momento della manifestazione sarà il Premio Dell’Amura, giunto al suo quarto anno. Durante la serata del 23 settembre, i pizzaioli parteciperanno a una competizione valutata da una giuria di esperti del settore, tra cui il giornalista Luciano Pignataro e il chef stellato Peppe Guida. Questo premio rappresenta un riconoscimento per la qualità e la creatività, nonché un tributo alla tradizione che caratterizza la pizza di Vico.
La manifestazione “Pizza a Vico” non è solamente un’opportunità per gustare eccellenti pizze, ma un evento che unisce gastronomia, storia e cultura. Così, Vico Equense si prepara a diventare il fulcro di un’esperienza capace di attrarre amanti della buona tavola e curiosi di esplorare un territorio ricco di tradizioni.
Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 da Donatella Ercolano