RIENTRO IN ITALIA: UNA STORIA DI SOLIDARIETÀ
Raffaele De Simone, giovane pizzaiolo italiano, è stato trasportato in Italia da un volo dell’Aeronautica Militare, dopo essere stato ricoverato in terapia intensiva in un ospedale brasiliano. La clinica brasiliana ha presentato una fattura di circa 350mila euro, parzialmente coperta da una raccolta fondi di solidarietà avviata nei mesi precedenti al suo rientro.
INTERVENTO DELLA REGIONE CAMPANIA
Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, informato della situazione, ha garantito il rimborso delle spese relative al trasporto medico necessario per riportare Raffaele in Italia. Il pizzaiolo è stato trasferito in una struttura sanitaria specializzata in neurochirurgia per ricevere ulteriori cure.
SFIDA E SOLIDARIETÀ: LA LOTTA DI LEANDRA
Leandra De Simone, sorella di Raffaele, ha raccontato di come la famiglia abbia affrontato la difficile situazione. Con una fattura di oltre 350mila euro da pagare e la complessità delle leggi straniere da affrontare, hanno dovuto fare i conti con un’incertezza angosciante. Grazie a una campagna su GoFundMe, è stato possibile raccogliere fondi significativi, sebbene non sufficienti a coprire tutte le spese.
SOSTEGNO LEGALE E RICERCA DELLA VERITÀ
La famiglia De Simone può contare sull’assistenza legale dello studio CLG Legal Partners, con gli avvocati Claudio Cerciello e Domenico La Gatta, impegnati nella ricerca della verità sull’incidente occorso a Raffaele. Nonostante le prime ricostruzioni parlino di una caduta da un muretto, le indagini sono ancora in corso per chiarire pienamente l’accaduto.
Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 da Marco Mintillo