Il dibattito in Liguria si infiamma attorno alle recenti nomine nel Consiglio Superiore di Sanità. Il segretario del Partito Democratico locale, Davide Natale, esprime forti preoccupazioni riguardo alle modalità con cui sono stati selezionati i tredici professionisti. Natale chiede chiarimenti al vice assessore Bassetti, sollevando interrogativi sul ruolo di università e ordini professionali nel processo di selezione. Le dichiarazioni di Natale aprono un capitolo di critiche sul rispetto delle procedure necessarie per la composizione di organi pubblici.
Preoccupazioni sulle modalità di selezione
Davide Natale ha ribadito l’importanza della trasparenza nel processo di nomina, affermando che i professionisti devono essere scelti con criteri chiari e definiti. La mancanza di informazioni sui criteri di selezione e sui soggetti coinvolti alimenta sospetti e preoccupazioni nella comunità. Natale ha messo in luce come, secondo alcune fonti, a diversi candidati sarebbe stata richiesta solo una generica disponibilità, senza informazioni dettagliate su cosa comportasse realmente l’incarico. Questa situazione, se confermata, potrebbe minare la credibilità e la correttezza del Consiglio.
Il segretario del PD sottolinea l’importanza di procedure rigide e di rispetto delle norme che governano la nomina di figure pubbliche. Un processo di selezione che ignora il coinvolgimento di enti come le università o l’Ordine dei Medici non solo rischia di compromettere la professionalità dei membri del consiglio, ma anche di minare la fiducia del pubblico nelle istituzioni sanitarie. Le istituzioni pubbliche devono operare con il massimo della trasparenza per garantire l’integrità nei confronti della cittadinanza.
La necessità di una legge costitutiva
Natale evidenzia la mancanza di una legge che stabilisca in modo chiaro le modalità di reclutamento e le funzioni del Consiglio Superiore di Sanità. Secondo il segretario, la mancanza di un quadro normativo ben definito offre spazio a decisioni arbitrarie, compromettendo l’efficacia dell’organo stesso. La creazione di una legge costitutiva avrebbe dovuto essere il primo passo per garantire il funzionamento e l’operatività del consiglio, permettendo di chiarire ruoli e responsabilità.
I sistemi di governance devono basarsi su regole precise che tutelino l’interesse pubblico. La richiesta di Natale è rivolta affinché il governo regionale possa prendere provvedimenti affinché il Consiglio Superiore di Sanità possa operare in un contesto di legalità e trasparenza. Ritiene indispensabile confrontarsi con figure professionali e istituzionali per costruire un modello di gestione partecipato e responsabile.
La risposta del vice assessore Bassetti
A fronte delle dichiarazioni di Natale, ci si aspetta una risposta chiara da parte del vice assessore Bassetti. La risposta del governo locale sarà cruciale per porre fine alle speculazioni e alle polemiche. È fondamentale che il vice assessore chiarisca le modalità attraverso cui sono stati compiuti i passaggi di selezione, assicurando alla cittadinanza e ai professionisti la correttezza e la chiarezza dei processi.
In questo clima di incertezze, sarà interessante osservare come gli sviluppi futuri potrebbero influenzare non solo la reputazione del Consiglio, ma anche la fiducia dei cittadini nel sistema sanitario ligure. La questione delle nomine rappresenta una sfida significativa per il governo regionale, che ha il dovere di garantire la serietà e la funzionalità delle proprie istituzioni pubbliche.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Armando Proietti