Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, è intervenuto sulla discussione riguardante l’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche durante un evento che ha visto protagonista la squadra di basket in carrozzina Asd Santo Stefano. Nel contesto di un servizio trasmesso da Report, sono emerse critiche sui costi e sulla gestione dell’agenzia regionale, motivo per cui Acquaroli ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Le polemiche e le critiche sulle spese dell’Atim
L’agenzia per il turismo, Atim, è finita nel mirino delle opposizioni per la sua gestione, in particolare riguardo alle spese effettuate e agli affidamenti di progetti. I rilievi sollevati, non solo dai partiti di opposizione, ma anche da alcuni esperti di settore, hanno portato a una richiesta di chiarimenti. Il servizio di Report è stata l’occasione per evidenziare la necessità di una maggiore trasparenza riguardo alle modalità di spesa e alla distribuzione delle risorse destinate alla promozione turistica.
Nella risposta, Acquaroli ha messo in evidenza il successo dell’agenzia nel promuovere il turismo nelle Marche. Ha sottolineato che, nonostante le polemiche, i numeri sono indicativi di una crescita positiva: un milione di presenze in più ogni anno. Questi risultati, secondo il presidente, dimostrano l’efficacia delle politiche attuate dall’Atim e il potenziale per accedere a mercati internazionali. Nonostante le critiche, Acquaroli considera che l’agenzia stia operando in linea con le precedenti strategie di investimento.
Il futuro dell’Atim e il cambio alla direzione
Un altro punto discusso durante l’evento è stato il recente cambio nella direzione dell’Atim. Marco Bruschini, ex direttore generale, ha lasciato l’incarico per assumere un ruolo al Ministero dell’Agricoltura con l’incarico di promuovere i prodotti italiani. Questa transizione ha richiesto un interpello pubblico per trovare un nuovo direttore, il che ha suscitato ulteriori interrogativi sull’operato passato e il futuro dell’agenzia.
Il presidente della Regione ha chiarito la necessità di un nuovo approccio per garantire continuità nell’operato dell’agenzia. “Il processo di selezione è già in atto” ha affermato, precisando che l’Agenzia rinnoverà la propria leadership per affrontare le sfide future. La posizione del nuovo direttore sarà cruciale per mantenere l’ispirazione e la missione originale di potenziare l’immagine turistica delle Marche, affrontando anche le critiche ricevute di recente.
La visione di Acquaroli per il turismo marchigiano
Acquaroli ha descritto la sua visione per il settore turistico marchigiano. L’intento è di sfruttare le potenzialità del territorio, puntando sull’unicità delle offerte locali, dalla cultura all’enogastronomia. In questo senso, il presidente ha chiarito che i risultati ottenuti fino ad ora, pur in un contesto di difficoltà e critiche, dimostrano una direzione fruttuosa per il futuro.
Allo stesso modo, ha ribadito l’importanza di una comunicazione chiara e di un cambio di passo che possa rispondere alle esigenze di trasparenza richieste dalle opposizioni. Per Acquaroli, è fondamentale lavorare su un’immagine più positiva di un’agenzia che, pur affrontando polemiche, ha raggiunto traguardi significativi e rappresenta un tassello centrale nell’economia regionale.
Con l’emergere di nuove sfide e opportunità, il presidente ha manifestato la sua volontà di mantenere l’agenzia al centro della strategia di sviluppo turistico delle Marche, affrontando le preoccupazioni espresse ma enfatizzando al contempo i risultati ottenuti.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Laura Rossi