Politica di bilancio del governo: niente nuovi aumenti fiscali ma sostegno a famiglie e imprese

Politica di bilancio del governo: niente nuovi aumenti fiscali ma sostegno a famiglie e imprese

Il governo italiano presenta una manovra di bilancio focalizzata su sgravi fiscali, sostegno a famiglie e imprese, investimenti in sanità e riforme fiscali per stimolare la crescita economica.
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Politica di bilancio del governo: niente nuovi aumenti fiscali ma sostegno a famiglie e imprese - Gaeta.it

Il governo italiano si prepara a presentare la prossima manovra di bilancio con un focus particolare su sgravi fiscali e misure di sostegno per famiglie e imprese. Federico Freni, sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha delineato una politica economica che evita aumenti delle tasse e punta invece al ripristino di risorse attraverso l’eliminazione della spesa improduttiva. In questo contesto, viene dato un forte impulso alle politiche per la natalità e per il settore sanitario, cruciali per il futuro del Paese, mentre vengono presentate misure per riformare anche il sistema fiscale e quello giudiziario.

Taglio tasse e risorse dalla spesa improduttiva

Intervenendo in un’intervista all’Adnkronos, Federico Freni ha rassicurato i cittadini riguardo l’assenza di necessità di aumenti delle tasse o di drastici tagli ai servizi pubblici. Il sottosegretario ha messo in evidenza che le attuali traiettorie della spesa pubblica netta sono conformi alle richieste della Commissione europea e assolutamente sostenibili fino al 2031. Freni ha espressamente dichiarato che l’assorbimento delle sacche di spesa improduttiva, sebbene richieda sacrifici, si tradurrà nella liberazione di risorse fondamentali per il finanziamento di tagli fiscali e di diverse misure di sostegno.

Il ridimensionamento delle spese non produttive si propone quindi di innalzare la capacità di intervento del governo su tematiche sociali ed economiche. Freni ha dettagliato come queste risorse contribuiranno a dare impulso a misure di sostegno alle famiglie e alle aziende in un periodo economico ancora caratterizzato da incertezze e sfide legate alla ripresa post-pandemia. In pratica, il governo intende ripulire la spesa pubblica da elementi nocivi per il bilancio, al fine di ridistribuire tali risorse in maniera più efficace e strategica.

Pacchetto natalità: misure a sostegno delle famiglie

Un altro tema chiave emerso dalle dichiarazioni di Freni è la natalità, considerata una priorità del Piano strutturale di bilancio del governo. Il sottosegretario ha sottolineato che il trend demografico attuale rappresenta un rischio per il futuro dell’Italia. Per invertire questa tendenza, sono stati previsti interventi trasversali che sosterranno principalmente le famiglie, con una particolare attenzione a quelle numerose.

Tra le misure incluse nel pacchetto natalità figurano l’Assegno unico e i congedi parentali, ma anche una rinnovata attenzione verso il bonus mamme lavoratrici e l’incremento del numero di asili nido disponibili. Queste iniziative mirano a creare un ambiente più favorevole alla crescita demografica, incentivando le famiglie a investire nel futuro dei propri figli. La stabilizzazione della natalità è dunque vista come una necessità strategica, non solo sociale, ma anche economica, poiché un aumento della popolazione giovane potrebbe contribuire a sostenere il sistema previdenziale e a stimolare la crescita economica nel lungo termine.

Investimenti nel settore sanitario

La salute pubblica è un altro settore che riceverà un forte impegno da parte del governo. Freni ha sottolineato l’intenzione del governo di incrementare la spesa sanitaria, con l’obiettivo di garantire che questo aumento sia superiore a quello dell’aggregato della spesa netta. Le risorse destinate alla sanità saranno utilizzate in diversi ambiti, come l’assistenza territoriale, la sanità integrativa e l’edilizia sanitaria.

Questo piano di investimenti è cruciale non solo per migliorare i servizi già esistenti, ma anche per espandere e modernizzare le infrastrutture sanitarie, aspetto che ha assunto una centralità maggiore a seguito della pandemia di COVID-19. Freni ha chiarito che l’attenzione verso la sanità pubblica non sarà episodica, ma avrà una continuità nel tempo, con l’intento di qualificare e potenziare l’assistenza per i cittadini. I fondi destinati a questo settore rappresentano un passo significativo verso la creazione di un sistema sanitario più resiliente e in grado di rispondere efficacemente alle sfide future.

Riforme fiscali e giustizia: un pacchetto integrato

Freni ha anche parlato delle riforme fiscali e della giustizia che il governo intende attuare, sottolineando come questi aspetti siano strettamente interconnessi nel Piano strutturale di bilancio. Riguardo alla riforma fiscale, la priorità sarà quella di rafforzare il rapporto tra fisco e contribuente, favorendo la compliance volontaria, ed intensificando la lotta all’evasione fiscale.

In parallelo, si prevede di rendere il sistema di riscossione più efficiente e meno oppressivo per i contribuenti. La prospettiva di riforme non si limita ai singoli ambiti, ma si estende anche a un’innovativa gestione del processo penale e civile, con l’obiettivo di velocizzarne i tempi e migliorarne l’efficacia. La digitalizzazione dei procedimenti rappresenta un punto cardine di questa strategia, consentendo di snellire e modernizzare un sistema giudiziario spesso considerato obsoleto e inadeguato.

Le riforme dirette alle imprese sono anch’esse parte integrante di questo pacchetto, puntando a promuovere la crescita e migliorare l’accesso al credito, particolarmente per le piccole e medie imprese. Freni ha spiegato che tali misure intendono alimentare un contesto favorevole, in cui le aziende possano espandersi e svilupparsi, contribuendo così a una ripresa economica più robusta.

Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 da Donatella Ercolano

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